Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via Alfredo Cristoforetti
- CAP:
- 21010
- Latitudine:
- 46.053663
- Longitudine:
- 8.765791
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- a lato strada, lungo la sp5
- Data di collocazione:
- 1920
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento in porfido rosso di Cuasso al Monte, lapide in marmo, statua in bronzo, targhe in bronzo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Associazione Nazionale combattenti e reduci, sez. di Maccagno
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il Comune di Garabiolo era autonomo al tempo della Grande guerra, come tutti gli altri comuni della Val Veddasca: entrò a far parte del Comune di Maccagno con pino e Veddasca nel 2014.Il monumento fu eretto nel 1920, nel 1946 la lapide fu rifatta completamente, aggiungendo i nomi dei Caduti della seconda guerra mondiale: non furono quindi semplicemente aggiunti a quelli dei Caduti della Grande guerra. Le croci in legno sono invece degli anni'70 e nel 1991 la sezione di Maccagno dell'associazione Nazionale combattenti e reduci si occupò di ripulire il monumento, che si trova dunque in buone condizioni. IL gruppo statuario è identico a quello di Graglio, altro paese della Val Veddasca, che si trova ad appena due KM da Garabiolo.
La storia della Val Veddasca fu molto intensa anche durante la Resistenza: essendo ad appena qualche chilometro dalla Svizzera, era un posto perfetto sia per nascondersi, come fecero molti partigiani, ma anche Ebrei e soldati inglesi che aspettavano il momento opportuno per coprire quei pochi KM che li separavano dalla salvezza, ma anche base perfetta per i contrabbandieri, che rifornivano di viveri la popolazione di tutte le valli del Luinese, stremate dall'occupazione nazifascista.
Contenuti
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita