TORINO – E’ di nuovo completo e tirato a lucido il monumento in piazza Vittorio Veneto che ricorda i 54 giovani della Reale caduti durante la prima guerra mondiale. Una storia nella storia perché, per la seconda volta nel giro di 93 anni, sono stati gli «Edili Venariesi» i protagonisti del restyling. Il 4 novembre 1924 furono proprio questi ultimi a montare il monumento per l’inaugurazione del giorno dopo, alla quale partecipò il Duca d’Aosta, comandante della 3° Armata, e il colonnello Annibale Arzani, alla testa del 5° Artiglieria di Venaria. Con il rifacimento della piazza, però, era stata rimossa la cancellata in ferro battuto che delimitava il monumento, realizzato da Giovanni Lionetto. «Ho pensato che la famiglia Colosi, che prosegue l’attività tramandata da generazioni, potesse essere interessata al ripristino della cancellata che ho sempre “monitorato” prima che finisse chissà dove – racconta Enzo Bentivegna, segretario degli Edili Venariesi e ispiratore dell’iniziativa -. Quando l’ho comunicato a Gianfranco Colosi la sua adesione è stata immediata, con molto entusiasmo». Alla cerimonia d’inaugurazione hanno partecipato anche gli “eredi” dei reparti che presenziarono a quella del 1924. Tra questi il colonnello Edmondo Dotolli, comandante del 5° Artiglieri Lanciarazzi Superga, reggimento che nacque a Venaria e oggi di stanza a Portogruaro. G.GIA.
