Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Sesto San giovanni, via Felice Cavallotti, 206
- CAP:
- 20099
- Latitudine:
- 45.5311102
- Longitudine:
- 9.236373100000037
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Muro di un'abitazione
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Tre lapidi in pietra grigia
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nasce a Roron (Svizzera) il 24 gennaio 1913. Nome di battaglia Mingo. Tecnico in trattamenti chimici a Sesto San Giovanni, già durante il fascismo vi organizza nuclei operai, cura la preparazione e la diffusione di stampa clandestina. Dopo il 25 luglio 1943 assume un ruolo di primo piano nell'azione politica, continuata clandestinamente su vasta scala dopo l'8 settembre 1943. E' l'organizzatore del Partito Socialista Italiano a Sesto San Giovanni. Viene arrestato il 25 giugno 1944 a Busto Arsizio, per opera della polizia politica guidata da un delatore, mentre andava a trovare la moglie ricoverata in ospedale. Lo portano nel carcere di Monza e lo interrogano alla casa del balilla. Una delle ultime volte che vede sua madre nel parlatorio della prigione; chiaro anche con lei, quasi spietato: E' inutile che tu pianga, mamma, tanto se non finisce la guerra, io da qui non esco vivo. La signora Olga ricorda perfettamente queste parole, ma allora non ci volle credere. La mattina del 10 agosto quando viene prelevato dalla cella di San Vittore, dove é stato trasferito da Monza due giorni prima, capisce che lo portano alla morte. Scrive due commoventi righe su un biglietto che infila nella calza:
“Pochi istanti prima di morire a voi tutti gli ultimi palpiti del mio cuore, W l'Italia.”
E' la madre a trovare il biglietto quando ricompone il corpo del figlio all'obitorio.
Fonte: https://twbiblio.com/1944/08/10/i-quindici-10-agosto-1944-piazzale-loreto/
Contenuti
- Iscrizioni:
- Lapide di sinistra:
OLTRE IL TEMPO E
IL GELO DELLA MORTE
OLTRE IL CANDORE
MARMOREO DELLA LAPIDE
Lapide centrale:
DOMENICO FIORANI
MARTIRE SOCIALISTA
VIVE ANCORA FRA LE MURA CHE LO VIDERO
SOGNANTE APOSTOLO DELL'IDEA
ALFIERE DELL'AZIONE
I COMPAGNI
Lapide di destra:
Pochi istanti prima
di morire a voi tutti
gli ultimi palpiti del
mio cuore. Viva l'Italia.
Mingo
3 gennaio 1913
10 agosto 1944
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- l'iscrizione della terza lapide, riporta il contenuto di un messaggio che Fiorani scrisse prima di morire e che nascose infilandolo nella sua calza.