144619 - Stele ai Caduti nella Guerra di Liberazione – Avenale di Cingoli

La stele ai Caduti nella Guerra di Liberazione di Avenale si trova in uno spazio appositamente ricavato dall’incrocio di due strade nel centro della frazione. Vi si accede attraverso due gradini in pietra che si aprono lungo il muretto di protezione, costituito da blocchi e lastre di pietra. Il manufatto si presenta come una struttura in cemento che, nel suo insieme, ricorda un albero: un fusto a pianta rettangolare che parte più sottile e che si allarga leggermente via via che sale in alto, fino ad espandersi, piegando sulla parte sinistra. Questo permette l’attecchirsi di piante rampicanti (in questo caso si tratta di edera) che, sviluppandosi ed ampliandosi, ne formano la chioma. Tante placche rettangolari di marmo rivestono il fusto, nella cui parte superiore sono applicate, a scalare, cinque fotoceramiche, ognuna con il ritratto di Caduto (con impressi il relativo nome e gli estremi anagrafici). Fa eccezione quella posta più in basso, raffigurante un uomo anziano e che, verosimilmente, potrebbe essere Carlo Pascucci. Poco sotto l’immagine di quest’ultimo è infissa una lampada votiva in vetro e metallo. Sul lato destro del fusto, in alto, è collocato un crocifisso in ceramica policroma. Questi Caduti sono ricordati da altri cippi e lapidi posti sui luoghi del loro sacrificio e nel monumento ai Caduti nelle Guerre mondiali ubicato nella piazza antistante la Chiesa del paese.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Avenale
Indirizzo:
Frazione Avenale
CAP:
62011
Latitudine:
43.35759530894
Longitudine:
13.239025170971

Informazioni

Luogo di collocazione:
Al lato dell'intersezione di due strade
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Cemento per la stuttura portante della stele. Placche di marmo a rivestimento del fusto. Pietra per il muretto di protezione e per i gradini di accesso all'area in cui è collocata la stele. Ceramica per le immagini dei Caduti e per il crocifisso. Vetro e metallo per la lampada votiva.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Cingoli
Notizie e contestualizzazione storica:
Otello Vigoni, 22 anni, civile, fucilato dai fascisti ad Avenale il 28 Aprile 1944 (il 27 Aprile 1944, secondo l'Elenco dei Caduti nel territorio cingolano durante la Guerra di Liberazione) insieme a Mario Rosetti. Un cippo che ricorda entrambi i Caduti è posto lungo la strada che da Avenale conduce alla località Campi Lunghi.

Mario Rosetti (e non Rossetti), 19 anni, civile, fucilato dai fascisti ad Avenale il 28 Aprile 1944; idem c.s.

Giovanni Volpe, nato ad Agrigento il 21 Gennaio 1924, militare sbandato appartenente alla Regia aeronautica, fucilato dai fascisti ad Avenale il 28 Aprile 1944. Secondo l'Elenco dei Caduti nel territorio cingolano durante la Guerra di Liberazione, Volpe sarebbe nativo di Palermo. Un cippo in sua memoria è posto lungo la strada che da Avenale conduce alla località Campi Lunghi.

Enea Foltrani, nato a Cingoli il 25 Giugno 1925, studente al Liceo Classico di Camerino (Mc), partigiano del Distaccamento “Nino”. Fucilato dai nazifascisti il 6 Maggio 1944 dinanzi alla propria abitazione di Avenale. E' ricordato da un'edicola con lapide eretta sul luogo dell'esecuzione.

Carlo Pascucci, nato a Cingoli il 23 Settembre 1872, civile, fucilato dai tedeschi sulla piazza antistante la Chiesa di Avenale il 26 Aprile 1944 insieme a Pietro Aringoli. Nel paese Pascucci è ricordato, inoltre, da una lapide collocata sulla facciata della sua abitazione, in Viale Caduti per la Libertà.

Contenuti

Iscrizioni:
Vigoni Otello
1922 1944

Rossetti Mario
1924 1944

Volpe Giovanni
1924 1944

Enea Foltrani
1925 1944
Simboli:
Crocifisso in ceramica policroma apposto sul fianco destro del fusto.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 43.3575811 13.2391143

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