Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Lago Trasimeno
- CAP:
- 06065
- Latitudine:
- 43.1829375
- Longitudine:
- 12.1374375
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lago Trasimeno (pannello in via Aganoor Pompili)
- Data di collocazione:
- 01/09/1968 (inaugurazione)
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Struttura in acciaio su basamento, probabilmente in cemento armato, che emerge dall'acqua del lago.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento è opera dello scultore perugino Romeo Mancini, che per Passignano ha realizzato anche il monumento a tutti i Caduti collocato nei giardini retrostanti il palazzo comunale. Venne inaugirato durante il primo raduno degli allievi piloti della Sai, realtà storica per la città di Passignano sul Trasimeno. Per approfondimenti si rimanda ai seguenti link
https://it.wikipedia.org/wiki/SAI_Ambrosini
https://www.vivoumbria.it/2019/02/20/la-storia-dellex-sai-raccontata-dai-lavoratori/
Contenuti
- Iscrizioni:
- (sul pannello collocato nell'aiuola del lungolago)
04
Passignano nel '900
20th Century Passignano
passignano
La perla del Trasimeno
Monumento ai Caduti della Scuola Allievi piloti di Idrovolanti dell'Esercito Italiano
Il Trasimeno vanta una tradizione aeronautica molto lunga, di cui Passignano è stata protagonista. Qui nel 1916 ha visto la luce la prima scuola italiana per piloti di idrovolanti dell'Esercito Italiano e nel 1922 è nata la SAI (Società Anonima industriale), che nel 1933, rilevata dall'Ing. Angelo Ambrosini, ha assunto la denominazione di SAI - Società Aeronautica Italiana - che per più di 50 anni ha realizzato progetti innovativi di successo internazionale in campo sia aeronautico che extra-aeronautico. Questa lunga storia di innovazione e di successo è stata possibile grazie anche al coraggio e alla dedizione di molti piloti, tra cui Ambrogio Colombo e Artuo Ferrarin, che trovarono la morte sulle sponde del lago Trasimeno, durante voli di collaudo. Il 1° settembre 1968, durante il primo raduno di idrovolantisti della scuola di volo di Passignano, fu inaugurato il monumento ai caduti dell'aeronautica. Per l'occasione le Frecce Tricolori si esibirono sul lago Trasimeno. Posto sulle acque e visibile dalla passeggiata, il monumento rappresenta sei aeroplani intrecciati tra loro, tre in picchiata sul lago e tre puntanti verso il cielo.
Memoria to the Fallen of the Italian Army's Hydroplane School
Trasimeno boasts a very long aeronautic tradition in which Passignano has played a front rank role. The first Italian hydroplane school was set up here in 1916 by the italian Army and SAI (Società Anonima Industriale) in 1922 and taken over by Angelo Ambrosini, engineer, in 1933 and renamed SAI - Società Aeronautica Italiana. For over 50 years the firm was responsible innovative projects both aeronautical and non many of which were international success stories. This long history of innovation and success was made possible by the bravery and dedication of a gret many pilots such as Ambrogio Colombo and Arturo Ferrarin both of whom died on the banks of Lake Trasimeno on test flights. On 1st September 1968, during the forst Passignano hydroplane pilot meeting this monument to the aeronautical fallen was inaugurated. The Frecce Tricolori performed over Lake Trasimeno for the event. On the water and visible from the lakeside promenade the monument depicts six interwoven aeroplanes, three nose diving towards the lake and three flying up into the skies.
- Simboli:
- Il monumento rappresenta sei aeroplani intrecciati tra loro, tre in picchiata sul lago e tre puntanti verso il cielo.
Nel pannello sul lungolago simbolo di "Passignano la perla del Trasimeno"
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita