182029 - Lastre Grande Guerra Palazzo Pretorio (lato sinistro) – Terra del Sole

La grande  lastra commemorativa è costituita da due pietre di marmo incise circondate da un grande dipinto; è posta all’interno di una cornice dorata sotto il portico del Palazzo Pretorio, nel lato sinistro.

Nella parte alta, su sfondo blu, un angelo dorato davanti a una fila di spade posti tutti all’interno di una decorazione circolare; lateralmente due aquile. Tutte le figure sono circondate, con grandi volute, da un nastro tricolore. Nella parte centrale, a circondare il parapetto e la lastra commemorativa, si vedono piante attorcigliate dal nastro tricolore. Nella parte inferiore si trovano altre decorazioni, tra cui piante e un fuoco che arde. Sotto, è raffigurato un volume aperto su due pagine. Su quella di sinistra si trova scritto, ai lati dello stemma di Terra del Sole, A memoria imperitura i terrasolani; su quella di destra è riportata una citazione da Ugo Foscolo: Ai generosi / giusta di gloria dispensiera è morte. Fra queste parole è raffigurato uno stemma con un elmetto al centro. In fondo compare la data di inaugurazione.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Terra del Sole
Indirizzo:
Via Vittorio Veneto 3
CAP:
47011
Latitudine:
44.1855134
Longitudine:
11.9590839

Informazioni

Luogo di collocazione:
Nel loggiato delle mura esterne del Palazzo Pretorio, nella parete di sinistra.
Data di collocazione:
4/11/1927
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo e pittura su muro.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Proloco di Castrocaro Terme e Terra del Sole
Notizie e contestualizzazione storica:
La lastra commemora le vittime della Prima Guerra Mondiale.

Contenuti

Iscrizioni:
ISCRIZIONI

Parte sinistra:
ALDINI GIOVANNI
ANILINA FILIPPO
BAMBI GIUSEPPE
BENTINI VINCENZO
CANTARELLI SIMONE
CARBONARI GIULIO
CASADEI DOMENICO
CAVINA ANTONIO
CELLI ANGELO
CHIARI MICHELE
ERANI GIUSEPPE
ERBACCI ANTONIO
ERBACCI GIOVANNI
FABBRI LIVIO
FABBRI PIETRO
FABBRONI GIOVANNI
FERRUZZI AURELIO
FIORINI PRIMO

GAUDENZI FEDERIGO
GHIRLANDI GIUSEPPE
LEGA ERMENEGILDO
LEGA VINCENZO
LINARI DOMENICO
MAMINI LUIGI
MENGOZZI GIOVANNI
MENGOZZI NICOLA
MILANESI AUGUSTO
MONTEVECCHI PRIMO
MOSCATELLI LUIGI
PAGANINI DOMENICO
PINI ANTONIO
PINI PASQUALE
PRETOLANI DOMENICO
RAGAZZINI ANTONIO
RICCI FILIPPO
ROMAGNOLI DOMENICO
ROMANINI FIORINI
ROMBOLI DOMENICO
SANSOVINI CARRADO
SANSOVINI ERMENEGILDO
SAVINI SILVIO
SERVADEI PAOLO
TASSINARI FRANCESCO
TASSINARI GIOVANNI
TASSINARI ROMEO
TURCHI PIETRO
VALLICELLI PIETRO
VITALI DOMENICO
NERI GINO SEGRET. GEN. ASSOC. NAZ. MUTILATI-INVALIDI DI GUERRA.

Parte destra:
IL BOLLETTINO DELLA VITTORIA
DAL COMANDO SUPREMO 4 NOVEMBRE 1918, ORE 12
LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA UNGHERIA, CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE-DUCE-SUPREMO-L’ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE CUORE CONDUSSE. ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI UNA CZECO-SLOVACCA. ED UN REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL VENTINOVESIMO CORPO DI ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA SETTIMA ARMATA E A ORIENTE DA QUELLE DELLA PRIMA, DELLA SESTA E DELLA QUARTA, DETERMINÒ IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L’IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA DODICESIMA, DELL’OTTAVA E DELLA DECIMA ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA A.S.A.R. IL DUCA DI AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DEL LA SUA INVITTA TERZA ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI CHE ESSA AVEVA GIÀ VITTORIOSA MENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO, ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELLA ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO: HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÈ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI, HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI E INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ.

IV NOVEMBRE MCMXXVII - ANNO VI
Simboli:
Angelo, spade, aquile, fuoco, nastro tricolore, stemma di Castrocaro Terme e Terra del Sole, elmetto

Altro

Osservazioni personali:
Classe 3^A della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Castrocaro Terme e Terra del Sole

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