183830 - Memoriale ai Caduti di Mapello – Bergamo

Il memoriale in ricordo degli abitanti del comune di Mapello Caduti o dispersi durante le due guerre mondiali del secolo scorso, posto ed inaugurato nel 1973, si compone di un numero totale di settanta lastre marmoree riportanti il grado militare, il nome, e la (talvolta presunta) data di morte del Caduto, poggiate su un supporto in pietra e disposte in file parallele sulla parte sinistra di un’area collinare fiancheggiante la chiesetta dei Cerri in ordine decrescente (partendo dall’ultima lastra a sinistra della prima fila in alto) secondo la data di morte.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Itinerario del Crinale-CAI 891
CAP:
24015
Latitudine:
45.7164752
Longitudine:
9.5341517

Informazioni

Luogo di collocazione:
Chiesetta dei Cerri degli Alpini, Itinerario del Crinale-CAI 891
Data di collocazione:
1973
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Memoriale composto da lapidi marmoree poggiate su supporti in pietra.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Sezione Alpini di Mapello
Notizie e contestualizzazione storica:
Il memoriale in ricordo degli abitanti del comune di Mapello caduti o dispersi durante le due guerre mondiali del secolo scorso venne posto ed inaugurato nel 1973, anno corrispondente alla fondazione della sezione Alpini di Mapello. Questo luogo della memoria si compone nel suo complesso di un numero totale di settanta lastre marmoree riportanti il grado militare, il nome, e la (talvolta presunta) data di morte del caduto, poggiate su un supporto in pietra e disposte in file parallele in base alla data di morte, dalla più recente in alto a sinistra alla più remota in basso a destra, su un'area collinare fiancheggiante la cappella dei Cerri, che venne edificata nel 1630 in commemorazione delle vittime della peste e che venne restaurata in seguito. Il memoriale si completa dunque di una ricostruzione statuaria del cappello di un alpino poggiata sopra una pietra di forma irregolare, a cui fanno rispettivamente da piedistallo due altre pietre a forma di parallelepipedo poste ordinatamente l'una sopra l'altra, con gli spigoli corrispondenti allineati; una lastra marmorea, anteposta rispetto alle altre e fissata su una roccia, con l'iscrizione dedicatoria: “Ai 70 mapellesi che non son tornati, Gruppo Alpini Mapello”; e, a partire dal 2 agosto 2020, una lastra commemorativa delle vittime della pandemia di Covid-19 (“Coloro che il Coronavirus ci ha strappato sono stati accolti nelle braccia amorose di un padre”) posta ai piedi di una pianta di ulivo.
Sulla porta della chiesetta è inoltre riportata la preghiera dell’Alpino, che recita: “Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto, eleviamo l'animo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi. Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi, salva noi, armati come siamo di fede e di amore. Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall'impeto della valanga, fa che il nostro piede posi sicuro sulle creste vertiginose, su le diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi, rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana. E Tu, Madre di Dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza e ogni sacrificio di tutti gli Alpini caduti, tu che conosci e raccogli ogni anelito e ogni speranza di tutti gli Alpini vivi ed in armi. Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni e ai nostri Gruppi. Così sia”. Infine, sono presenti due lastre bronzee riportanti due frammenti dall'opera “Cristo con gli Alpini” (1946) di Don Carlo Gnocchi, indirizzata agli alpini; la prima, poggiante anch'essa su una roccia prospiciente alle lastre dei caduti, recita: “Tutti hanno compiuto opera veramente disumana. Dio fu con loro, ma gli uomini furono degni di Dio. Si perché avevano quella fede che li ha fatti diventare eroi: l'amore per la Patria e la famiglia”; mentre la seconda, infissa sulla parete della chiesa, ha incise queste parole: “Dai cento cimiteri di guerra, frontiera spirituale della Patria, i nostri morti ritorneranno. Ora riposino in pace! Lasciamoli dormire, perché hanno tanto faticato”.
Don Gnocchi è inoltre ricordato su una pietra presso il pennone dedito all'alzabandiera in cui, sotto alla raffigurazione del suo volto in bronzo, sono riportate le seguenti iscrizioni: “Amis ve raccomandi la mia baracca” “Don Carlo Gnocchi, 1902-1965” “Beato”.
Egli, nato a San Colombano al Lambro, presso Lodi, il 25 ottobre 1902, dopo aver conseguito nella sua giovinezza l'educazione in seminario, diviene sacerdote nel 1925, con il primo incarico di presiedere alle attività in oratorio, a Milano. Per le sue spiccate doti di educatore, nel 1936 viene nominato dal Cardinale Ildefonso Schuster direttore spirituale presso l'Istituto Gonzaga, retto dai Fratelli delle Scuole Cristiane, una delle più prestigiose scuole di Milano, e successivamente svolge l'incarico di guida spirituale degli studenti universitari della seconda Legione di Milano. Entrata l'Italia in guerra nel 1940, per continuare a svolgere questo incarico a cui è particolarmente dedito, egli si arruola come cappellano degli alpini prima sul fronte greco albanese e poi su quello russo, dove si salva miracolosamente. Tornato in Italia nel 1943 si occupa di dare conforto ai familiari dei caduti e nell'aiutare alcuni partigiani fuggitivi a passare il confine con la Svizzera viene in un primo momento arrestato dalle SS. L'esperienza traumatica della guerra gli fa maturare il sogno di dedicarsi per sempre a un'opera di carità, che inizia a concretizzarsi a partire dal 1945, quando gli viene affidato, con l'incarico di direttore, l'Istituto Grandi Invalidi di Arosio presso Como, che accoglie bambini orfani di guerra e mutilati (per cui verrà soprannominato "padre dei mutilatini"). Fonda la "Federazione Pro Infanzia Mutilata", riconosciuta ufficialmente dal presidente della Repubblica nel 1949, grazie alla quale vengono fondati nuovi collegi a Parma, Torino, Inverigo, Roma, Salerno e Pozzolatico, destinata a divenire nel 1952 la "Federazione Pro Juventute". Nel 1955 posa la prima pietra del suo Centro-pilota per poliomielitici di Milano, alla presenza del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, ma, malato di tumore muore il 28 febbraio dell'anno successivo, poco dopo aver donato le cornee a due ragazzi non vedenti, il cui trapianto riuscì con assoluto successo nonostante le norme per questo tipo di intervento non fossero state ancora regolarizzate in Italia. Trent'anni dopo la sua morte inizia il processo di beatificazione, che lo porta a essere definito "venerabile" da Papa Giovanni Paolo II il 20 dicembre 2002 e che si concluderà definitivamente con la sua beatificazione il 25 ottobre 2009.

Approfondimento sui caduti commemorati nelle lapidi, in base alle informazioni reperite sul sito Combattenti Bergamaschi, riportante gli archivi dei caduti nei due conflitti mondiali del secolo scorso:

Caravina Giovanni
di Abramo, nato il 15 luglio 1925 a Mapello, ivi residente
Partigiano
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
arruolato nella 1^ Divisione Piacenza II Brigata M. Rusconi in data imprecisata - caduto in combattimento contro forze nazifasciste il 27 novembre 1944 a Perino Bettole - (in Onorcaduti indicato anche come Garavina)


Beretta Giuseppe
di Giovanni e di Maggi Angela, nato il 19 giugno 1909 a Mapello, ivi residente
Caposquadra
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
sottufficiale della 15^ Legione CC.NN. d'assalto, decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare a Bregu Shalesit-Quota 802-800 (fronte greco-albanese), 4-9 febbraio 1941 passato poi all'11^ Battaglione CC.NN. della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale e partito per la Russia - deceduto in prigionia il 26 marzo 1943 e sepolto nel Campo 188 di Tambov in Russia
Decorazioni: Medaglia di bronzo al valor militare

Formenti Rodolfo
di Angelo, nato il 6 luglio 1887 a Mapello, ivi residente
Caporal Maggiore
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
graduato del 160^ Reggimento Fanteria, morto il 6 luglio 1916 sul Monte Zebio per ferite riportate in combattimento

Comi Giovanni
nato il 7 marzo 1911 a Mapello, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato reggimento artiglieria - morto il 5 febbraio 1944 in località imprecisata della Grecia - la sua salma venne traslata in Italia nel maggio 1962 e sepolta a Mapello

Malvestiti Michele
nato il 25 maggio 1912 a Mapello, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del 5^ Reggimento Alpini, disperso in Russia il 25 settembre 1943 in località imprecisata

Bolognini Angelo
nato il 19 marzo 1922 a Mapello, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del 5^ Reggimento Alpini - disperso il 26 gennaio 1943 in una località imprecisata russa

Agazzi Tranquillo
nato l'8 marzo 1921 a Mapello, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del 1^ Nucleo Sussistenza - disperso in Russia il 24 gennaio 1943 in località imprecisata

Caccia Carlo
nato il 2 agosto 1915 a Mapello, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del 15^ Battaglione Genio - disperso il 17 dicembre 1942 in località imprecisata della Russia

Bolis Gaetano
di Michele, nato l'8 ottobre 1910 a Mapello, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del 278^ Reggimento Fanteria nella 156^ Divisione Vicenza sul fronte russo - caduto il 27 ottobre 1942 e sepolto nel Cimitero Militare Campale a Rovenki - i suoi resti mortali vennero esumati e traslati in Italia nel 1996

Bertuletti Emilio
di Giovanni, nato il 3 aprile 1890 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 10^ Reggimento Artiglieria da Fortezza, morto il 31 ottobre 1918 sul Monte Grappa per ferite riportate in combattimento

Mazzoleni Davide
di Pietro, nato il 10 aprile 1897 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 63^ Reggimento Fanteria, morto il 19 novembre 1919 a Mapello per malattia contratta al fronte

Clivati Carlo Emilio
di Giuseppe, nato il 21 ottobre 1896 a Mapello, ivi residente
Sergente
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
sottufficiale del 142^ Reggimento Fanteria, morto il 12 settembre 1919 a Gradisca per malattia

Angeloni Attilio
di Michele, nato il 22 dicembre 1896 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 155^ Reggimento Fanteria - morto il 26 dicembre 1918 all'Ospedale Militare di Modena ed ivi sepolto al Cimitero San Cataldo, tomba 730 (indicato col nome di Ottavio)

Fumagalli Alessandro Egidio
di Michele, nato il 27 agosto 1896 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 73^ Reggimento Fanteria, morto il 4 dicembre 1918 nell' ospedale da campo n. 009 per malattia

Formenti Isaia
di Innocente, nato il 24 agosto 1888 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 5^ Reggimento Alpini, morto l’1 dicembre 1918 nell' ospedale da campo n. 157 per malattia

Masseretti Giuseppe
nato l'11 febbraio 1920 a Mapello, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del Reggimento Artiglieria a Cavallo - disperso in Russia il 31 gennaio 1943 in località imprecisata

Nava Giuseppe
di Francesco, nato l'8 ottobre 1892 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del Battaglione Tracomatosi, morto il 9 ottobre 1918 a Milano per malattia contratta al fronte

Locatelli Giovanni
di Francesco, nato il 16 gennaio 1893 a Mapello, ivi residente
Caporal Maggiore
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
graduato del 10^ Reggimento Artiglieria da Fortezza, morto il 7 ottobre 1918 nell' ospedale da campo n. 079 per malattia contratta in servizio

Nava Daniele
di Battista, nato il 15 marzo 1897 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 48^ Reggimento Fanteria, morto il 5 ottobre 1918 in prigionia per malattia

Mariani Carlo
di Pietro, nato il 26 luglio 1879 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 217^ Reggimento Fanteria, morto il 28 luglio 1918 in prigionia per malattia

Sala Michele
di Giovanni, nato il 12 maggio 1894 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 10^ Reggimento Artiglieria da Fortezza, morto il 26 maggio 1918 in prigionia per malattia

Sala Michele
di Giovanni, nato il 13 novembre 1890 a Mapello, ivi residente
Caporale
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
graduato del 5^ Reggimento Fanteria, disperso il 25 giugno 1917 sul Monte Ortigara in combattimento

Chiappa Giovanni
di Lorenzo, nato il 10 dicembre 1887 a Mapello, ivi residente
Sergente
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
sottufficiale della 1230^ Compagnia Mitraglieri FIAT, disperso il 27 ottobre 1917 nel ripiegamento al Piave in combattimento - Il reparto, associato al 160° Fanteria della Brigata "Milano" della 66a Divisione, durante i fatti di Caporetto quel giorno era schierato sulle alture di San Nicolò per difendere la ritirata di altre unità. Dopo una strenua resistenza la "Milano" dovette però ritirarsi quello stesso giorno per Ipplis e Pradamano, proseguendo fino a Castelnuovo Fogliani dove il 29 novembre sarà sciolta. Nel ripiegamento il solo 160° Fanteria ebbe ben 1.100 dispersi, da unire agli oltre 1.100 del confratello 159°

Lazzari Alessandro
di Carlo, nato il 22 agosto 1890 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 98^ Reggimento Fanteria, disperso il 28 ottobre 1917 sul Monte Nero in combattimento

Pessina Clemente
di Luigi, nato l'1 luglio 1894 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 5^ Reggimento Alpini, morto il 19 giugno 1917 sul Monte Ortigara per ferite riportate in combattimento

Malvestiti Giovanni
di Angelo, nato l'11 ottobre 1882 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 5^ Reggimento Alpini, morto il 16 ottobre 1918 nell' ospedale da campo n. 004 per malattia

Malvestiti Giovanni Battista
di Antonio, nato il 24 gennaio 1879 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 157^ Reggimento Fanteria, morto il 17 settembre 1917 sul Monte Pasubio per ferite riportate in combattimento - sepolto al Sacrario Bellavista del Pasubio (senza ulteriori indicazioni oltre alle generalità che ne possano confermare il riconoscimento)

Moscheni Virgilio
di Giovanni, nato il 9 marzo 1880 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato dell'8^ Reggimento Fanteria, morto il 29 agosto 1917 a Pavia per ferite riportate in combattimento

Locatelli Luigi
di Giovanni, nato il 28 ottobre 1897 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 164^ Reggimento Fanteria, morto il 24 agosto 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento

Sala Giovanni
di Giovanni, nato il 13 novembre 1890 a Mapello, ivi residente
Caporale
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
graduato del 5^ Reggimento Alpini, disperso il 25 giugno 1917 sul Monte Ortigara in combattimento

Lombardi Giuseppe
di Giosuè, nato il 25 giugno 1892 a Mapello, ivi residente
Sergente
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
sottufficiale del 6^ Reggimento Bersaglieri, morto il 25 maggio 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento

Nava Giordano Carmelo
di Giovanni, nato il 16 luglio 1897 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 2^ Reggimento Fanteria, disperso il 17 maggio 1917 sul Monte San Marco in combattimento

Ravasio Luigi
di Pietro, nato il 5 maggio 1891 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 97^ Reggimento Fanteria, morto il 10 ottobre 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento

Pirola Michele
di Giuseppe, nato il 31 marzo 1887 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 5^ Reggimento Alpini, disperso il 12 agosto 1916 nel settore di Tolmino in combattimento

Caccia Giuseppe
di Carlo, nato il 7 agosto 1894 a Mapello, ivi residente
Caporale
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
graduato del 59^ Reggimento Fanteria - morto il 4 agosto 1916 nell'Ospedaletto da Campo n. 123 a Fiera di Primiero per le ferite riportate in combattimento sul settore Colbricon - inizialmente sepolto a Passo Rolle, indi trasportato nel Cimitero di San Martino di Castrozza, tomba n. 92 e, infine, traslato a Feltre nel Sacrario Militare

Perico Luigi
di Battista, nato il 24 settembre 1893 a Mapello, ivi residente
Sergente
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
sottufficiale del 56^ Reggimento Fanteria, morto il 4 agosto 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento

Perico Luigi
di Battista, nato il 24 settembre 1893 a Mapello, ivi residente
Sergente
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
sottufficiale del 56^ Reggimento Fanteria, morto il 4 agosto 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento

Fumagalli Alessandro Egidio
di Michele, nato il 27 agosto 1896 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 73^ Reggimento Fanteria, morto il 4 dicembre 1918 nell' ospedale da campo n. 009 per malattia

Caccia Francesco
di Michele, nato il 21 luglio 1892 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 77^ Reggimento Fanteria, morto il 19 giugno 1916 sul Monte Sabotino per ferite riportate in combattimento

Caccia Luigi
di Giuseppe, nato il 27 agosto 1894 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 5^ Reggimento Alpini, morto il 26 maggio 1916 sul Monte Nero per ferite riportate in combattimento

Alborghetti Leone
di Angelo, nato il 26 gennaio 1890 a Mapello, ivi residente
Caporale
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
graduato del 94^ Reggimento Fanteria - morto il 15 dicembre 1915 nel settore di Tolmino per ferite riportate in combattimento

Caccia Gentile Gedeone
di Michele, nato il 27 settembre 1890 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 2^ Reggimento Granatieri, morto il 2 novembre 1915 nella sezione di sanità n. 04 per ferite riportate in combattimento - sepolto a Oslavia presso il Sacrario Militare

Locatelli Michele
di Angelo, nato il 23 febbraio 1888 a Mapello, ivi residente
Soldato
Prima Guerra Mondiale 1915-1918
soldato del 38^ Reggimento Fanteria, disperso il 12 giugno 1915 sul Medio Fiume Isonzo in combattimento - Il reparto, della Brigata "Ravenna", l'8 giugno aveva avuto l'ordine di passare l'Isonzo a Plava. l giorno 9 circa 230 volontari del 38° Fanteria passarono il fiume occupando l'abitato di Plava spingendo pattuglie fin sulla famigerata q. 383 che il giorno 11 fu occupata dai I-II/38° e poi abbandonata sotto contrattacco nemico. All'alba del 12 tutta la "Ravenna" era schierata sotto q. 383 e cercò vanamente di impadronirsi della vetta ma non vi riuscì, nonostante il tentativo ripetuto anche dal 37° il giorno seguente. In queste cruente azioni la "Ravenna" perse 52 ufficiali e 1.500 gregari il cui sacrificio consentì però di rafforzare la testa di ponte sulla sinistra Isonzo.


Contenuti

Iscrizioni:
Iscrizione sulla pietra posta dinnanzi alle lastre:
AI 70 MAPELLESI
CHE SON TORNATI
GRUPPO ALPINI
MAPELLO

iscrizione sulla pietra posta sotto all'ulivo:
COLORO CHE IL CORONAVIRUS
CI HA STRAPPATO
SONO STATI ACCOLTI
DALLE BRACCIA AMOROSE
DI UN PADRE
2-8-2020

Iscrizione sulla pietra posta dinnanzi alle lastre:
Tutti hanno compiuto opera
veramente disumana
Dio fu con loro, ma gli uomini
furono degni di Dio.
Si perché avevano quella
fede che li ha fatti diventare
eroi: l'amore per la Patria e
la famiglia.

Iscrizione posta sulla parete della chiesetta:
Dai cento cimiteri di guerra, frontiera spirituale
della Patria, i nostri morti ritorneranno.
Ora riposano in pace!
Lasciamoli dormire, perché hanno tanto faticato.

Preghiera dell'Alpino, posta sulla porta della chiesetta dei Cerri:
Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza
ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto,
eleviamo l'animo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli
lontani, e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi.
Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi, salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall'impeto della valanga, fa che il nostro
piede posi sicuro sulle creste vertiginose, su le diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi, rendi forti le nostre
armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà
cristiana.
E Tu, Madre di Dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza e ogni
sacrificio di tutti gli Alpini caduti, tu che conosci e raccogli ogni anelito e ogni speranza di tutti gli
Alpini vivi ed in armi. Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni e ai nostri Gruppi.
Così sia.

Lastre commemorative dei caduti:
SOLDATO
GIULIO RAVASIO
16/08/1945

SOLDATO
BENIAMINO SANGALLI
25/04/1945

PATRIOTA
GIOVANNI CARAVINA
28/11/1944

SOLDATO
MARIO TOGNI
07/09/1944

SOLDATO
ENRICO GAMBIRASIO
26/06/1944

SOLDATO
VITO MANGILI
17/04/1944

SOLDATO
GIOVANNI COMI
05/02/1944

SOLDATO
MICHELE MALVESTITI
25/09/1943

SOLDATO
CARMELO LOCATELLI
08/08/1943

SOLDATO
MICHELE GUARNAROLI
31/03/1943

SOLDATO
GIUSEPPE MASSERETTI
31/01/1943

SOLDATO
ETTORE BATTAGLIA
31/01/1943

SOLDATO
FRANCO BOLOGNINI
26/01/1943

CAPORALE
ALESSANDRO ISACCHI
29/01/1943

SOLDATO
LUIGI BARACHETTI
26/01/1943

SOLDATO
TRANQUILLO AGAZZI
24/01/1943

SOLDATO
FERDINANDO MENGHINI
23/01/1943

SOLDATO
CARLO CACCIA
17/12/1942

SERGENTE MAGGIORE
GIUSEPPE BERETTA
17/12/1942

SOLDATO
GAETANO BOLIS
27/10/1942

SOLDATO
ANGELO BERTULETTI
23/03/1941

SOLDATO
GIOVANNI RONCALLI
18/01/1941

SOLDATO
ANTONIO MANGILI
18/01/1941

SOLDATO
LUIGI VIGANÒ
17/11/1940

SOLDATO
AQUILINO SANGALLI
27/01/1939

SOLDATO
GIUSEPPE ROSSI
24/06/1921

SOLDATO
DAVIDE MAZZOLENI
19/11/1919

SERGENTE
CARLO CLIVATI
11/09/1919

SOLDATO
UMBERTO ARRIGONI
03/09/1919

SOLDATO
ATTILIO ANGELONI
26/12/1918

SOLDATO
EGIDIO FUMAGALLI
04/12/1918

SOLDATO
ISAIA FORMENTI
01/12/1918

SOLDATO
GIUSEPPE MASSERETTI
13/11/1918

SOLDATO
GIUSEPPE NAVA
09/10/1918

SOLDATO
ENRICO ZEFINETTI COLOMBO
07/10/1918

CAPORALE MAGGIORE
GIOVANNI LOCATELLI
07/10/1918

SOLDATO
DANIELE NAVA
06/10/1918

SOLDATO
CARLO MARIANI
18/07/1918

SOLDATO
GIOACHINO TOGNI
25/06/1918

CAPORALE
MICHELE SALA FU GIOVANNI
04/06/1918

SOLDATO
BATTISTA RONCALLI
06/12/1917

SERGENTE
GIOVANNI CHIAPPA
27/10/1917

SOLDATO
ALESSANDRO LAZZARI
25/10/1917

SOLDATO
CLEMENTE PESSINA
19/10/1917

SOLDATO
GIOVANNI MALVESTITI
16/10/1917

SOLDATO
VIRGILIO MOSCHENI
29/08/1917

SOLDATO
ANDREA CACCIA
29/08/1917

SOLDATO
LUIGI LOCATELLI
24/08/1917

SOLDATO
ANDREA NAVA
25/06/1917

SOLDATO
GIOVANNI SALA
25/06/1917

SERGENTE
GIUSEPPE LOMBARDI
25/05/1917

SOLDATO
ROMILDO PIROLA
23/05/1917

SOLDATO
GIORDANO NAVA
17/05/1917

SOLDATO
ERNESTO NAVA
25/03/1917

SOLDATO
LUIGI RAVASIO
13/10/1916

SOLDATO
MICHELE SALA DI ANGELO
10/10/1916

SOLDATO
GIUSEPPE BIFFI
15/09/1916

SOLDATO
AGOSTINO SECOMANDI
10/08/1916

SOLDATO
MICHELE PIROLA
12/08/1916

CAPORALE
ANTONIO REDAELLI
07/08/1916

CAPORALE
GIUSEPPE CACCIA
04/08/1916

SERGENTE
LUIGI PERICO
04/08/1916

CAPORALE MAGGIORE
RODOLFO FORMENTI
06/07/1916

SOLDATO
BERNARDO LOCATELLI
01/07/1916

SOLDATO
GIOVANNI FUMAGALLI
30/06/1916

SOLDATO
FRANCESCO CACCIA
19/06/1916

SOLDATO
LUIGI CACCIA
28/06/1916

CAPORALE
LEONE ALBORGHETTI
15/12/1915

SOLDATO
GEDEONE CACCIA
02/11/1915

SOLDATO
MICHELE LOCATELLI
12/06/1915
Simboli:
Cappello d'alpino sopra un masso roccioso

Altro

Osservazioni personali:
Bibliografia:
-Informazioni su Don Carlo Gnocchi https://www.dongnocchi.it/ https://youtu.be/aIfhq_zFkd0
-Riferimenti storiografici ottenuti interpellando la sede degli Alpini di Mapello
-Informazioni sui caduti https://www.combattentibergamaschi.it/cerca.php?mode=caduti&cmd=reset

Censimento a cura dell'allieva Chiara Luciani, classe 3°B anno scolastico 2020/2021

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