Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via per Carcente
- CAP:
- 22010
- Latitudine:
- 46.053230072002
- Longitudine:
- 9.2341205313522
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Davanti all’ingresso del cimitero e vicino alla strada carrabile.
- Data di collocazione:
- Probabilmente risale al periodo tra il 1918 e il 1929
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Blocchi di granito grezzo bianco puntinato di nero, lastre di marmo bianco con venature grigiate, decorazioni metalliche di bronzo, acciottolato con sassi di fiume, iscrizioni incise e verniciate di nero.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento è eretto al centro di un acciottolato quadrangolare circondato da quattro pilastrini di pietra legati tra loro da una catena. Sulla base poggia una piccola lanterna metallica votiva a tripode sovrastata da una piccola croce. L’obelisco presenta sul fronte una frase scritta in latino. Sotto c'è una lastra di marmo con iscrizione. Superiormente c'è una corona bronzea fiorata con due rami di alloro incrociati, simbolo di vittoria, trionfo, onore e sapienza. In cima domina l’aquila di bronzo ad ali spiegate che rappresenta forza, coraggio, lealtà, nobiltà e orgoglio. Ai fianchi dell’obelisco sono incisi su lastre di marmo i nomi e la data di nascita dei quattro soldati deceduti di Breglia durante la prima guerra mondiale.
In origine il monumento ai caduti di Breglia era collocato vicino al “Palazzon”, ovvero alla casa di Breglia del poeta decadente e scapigliato milanese Gian Pietro Lucini.
Nel 1945 venne spostato e posto davanti al cimitero. L’attuale ubicazione è bene in vista davanti alla strada principale.
Contenuti
- Iscrizioni:
- “Dulce et decorum est pro Patria mori”
"Breglia ai figli suoi morti per la Patria Dedica 1915 – 1918”
Raveglia Giuseppe classe 1899
Sergente Manzoni Carlo classe 1880
Cagni Carlo classe 1897
Schenini Giuseppe classe 1894
- Simboli:
- Sono presenti i simboli di potere e forza dell’aquila, di onore e trionfo della corona con rami d’alloro incrociati, dell’edera simbolo d’immortalità e la cima spezzata dell’obelisco allude alla vita interrotta prima del suo termine naturale.
Nel 2018, in occasione del centenario dalla fine della prima guerra mondiale, dietro il monumento venne issata un'asta con la bandiera italiana.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il monumento al momento del censimento appare in condizioni di trascuratezza: necessita di manutenzione con pulizia del granito, del marmo che è in parte anche rovinato, delle decorazioni metalliche e in bronzo e del pavimento acciottolato che deve essere ripulito dalle erbacce.