Giampaolo Pansa ha creato un affresco dal titolo ruvido, un'incalzante sfilata di vicende osservate, con lo sguardo attento di un ragazzo curioso, nel periodo misterioso ed enigmatico del primo dopoguerra. Un inferno durato tre anni sino alle elezioni del 18 aprile 1948 e all'attentato a Palmiro Togliatti, subito dopo il trionfo di Alcide de Gasperi sul Fronte popolare rosso. "Gli Italiani di oggi sono più frantumati degli Italiani di allora", questa è la conclusione alla quale giunge Pansa "siamo vittime di paure peggiori di quelle che fra il 1945 ed il 1948 devastarono i sonni di un Paese che aveva ben poco da perdere".