Questi racconti di vita partigiana, nati nell'immediato dopoguerra, quando ancora era bruciante la memoria di quella esperienza, l'Autore li dedica ai compagni caduti. Essi ci restituiscono il volto segreto della guerriglia, la solitudine, la malinconia delle separazioni, lo stupore di sentirsi ancora vivi, la inconsapevole audacia e l'eroismo "antieroico alla base di tante azioni spericolate. Affascina la umana verità che ne traspare e l'istintivo rifiuto alla retorica.