Questa opera è il diario della campagna d'Africa dal 1942 al 1943. L'Autore che si era trovato a combattere come ufficiale in camicia nera, nel suo diario appare come un eroe garibaldino, in pieno deserto si trova a piangere per un idillio infranto; tuttavia il suo crepacuore è un piangere anche per una guerra ed una nazione che andava in malora. Il libro, oltre che un'opera narrativa, appare come una testimonianza drammatica sulla guerra degli anni del fascismo. E' la storia di "chi ci si è trovato dentro", in maniera drammatica, ma che sa trasmette anche un messaggio di solidarietà umana.