208463 - Monumento ai Caduti di Grotte Santo Stefano (VT)

Il monumento ad obelisco si imposta su 2 gradini in pietra basaltina, con al centro uno zoccolo cubico in travertino, su cui sono poste le iscrizioni in marmo bianco (la frontale a mo’ di libro aperto in marmo, le laterali con angoli superiori aggettanti e lato inferiore incassato al centro), con i lati decorati da timpani in pietra basaltina. Sul basamento si erge l’obelisco con i lati rivestiti in travertino e iscrizione dedicatoria sul fronte, culminante con una stella in metallo a cinque punte.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Grotte Santo Stefano
Indirizzo:
Piazza dell'Unità
CAP:
01026
Latitudine:
42.514982765462
Longitudine:
12.176890372422

Informazioni

Luogo di collocazione:
lato strada
Data di collocazione:
1922
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
struttura del monumento: pietra basaltina, travertino
laste iscritte: marmo
stella: metallo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Viterbo
Notizie e contestualizzazione storica:
Già in piena guerra, il 12 agosto 1917, il Consiglio Comunale autorizzò l'apposizione di lapidi commemorative nel cimitero per i militari defunti Giuseppe Capati e Fulvio Urbano, con riserva di provvedere poi ad altre più idonee iniziative. Il 23 febbraio 1919 stabilì di provvedere alla costituzione di un comitato per l'erezione di un monumento a ricordo dei caduti. Il comitato, presieduto dallo stesso sindaco Pericle Argentini e da 16 membri, raccolta la somma di 4.000 lire (L. 2.000 di sottoscrizioni private e L. 2.000 stanziate dal comune), si sciolse nel 1921. Venne allora formato un comitato di 6 membri anche questo presieduto dal sindaco, ora Benedetto Benedetti, che raccolse la somma di lire 9.565 e 80 centesimi. Ma la somma era troppo esigua per l'erezione del ricordo. Il Comune contribuì ancora con 1.000 lire e concesse gratuitamente 8 metri cubi di pietra da estrarsi dalla cava Pianeta, necessaria per le fondamenta del basamento. Infine, con delibera del 9 luglio 1922, il consiglio comunale stabilì che l'inaugurazione si tenesse in concomitanza della festa popolare ricorrente, la prima domenica di settembre. Decise, inoltre, di invitare notabili del luogo piuttosto che rappresentanti della famiglia reale o personalità di livello nazionale, a cui non si sarebbe potuto offrire un ricevimento all'altezza.

Al monumento originale, deliberato per i caduti del primo conflitto mondiale, ricordati sulla lapide posta sul fronte del monumento, si dovette provvedere, dopo la seconda guerra mondiale, ad aggiungere le altre due lapidi.

Contenuti

Iscrizioni:
Fronte, in verticale:
GROTTE
AI
SUOI
CADUTI

Fronte, sul libro, su 2 colonne:
colonna di destra
MORIRONO COMBATTENDO
AGOSTINI AGOSTINO
BACCHI AUGUSTO
BASTONI RODESINDO
CAPATI GIUSEPPE
CECCARELLI SESTO LUCIO
CIMA CIRO
FULVI URBANO
LASCI SETTIMIO
MASSIMI MASSIMO
PACIFICI ORETO
PICIOLLO SERAFINO
RANUCCI COLOMBO
SANNACCIA ANGELO
VALERI CURTI UMBERTO
PIZZI GIOVANNI
PACIFICI PIETRO
CARGIANI ADRIANO ENNIO

colonna di sinistra
MORIRONO IN PRIGIONIA
FALASCHI GIOVANNI
FRANCESCINI LORENZO
FREZZA GIUSEPPE
GUANCINI EDIMONDO
MARCELLINI GIUSEPPE
PANTALONI GIOBATTISTA
PROIETTI GIUSEPPE
ROSSETTI FRANCESCO
ZENA ERNESTO

NEGLI OSPEDALI ED IN PAESE
PENNACCHIETTI NELLO
PERSI ATTILIO
RANUCCI VINCENZO
CAPATI IDO
RINALDI SETTIMIO
RINALDI GIOVANNI
POZZI GIO = BATTISTA

lato destro:
A RICORDO
DEI CADUTI E DISPERSI DELLA GUERRA
1940-43
MORTI
FULVI EZIO
BACCHI ALCIDE
SALAMINI GINO
BOCO AUGUSTO
RANUCCI TORILDO
CAPITONI SANTINO

DISPERSI
SIMONETTI UGO
SIMONETTI CARLO
SERAFINI ERNESTO
BASSETTI DOMENICO
BORZACCHINI FRANCESCO
GAMBONI LUIGI
FULVI FILADELFO
ANDREOZZI ARNALDO

lato sinistro:
A RICORDO DEI CADUTI
A SEGUITO DI INCURSIONE AEREA 19 1 1944
ARDUINI IDA
BRACCIONI ELVIRA
CARLONI SANTO
CORI ADELMO
MONTEBOVO OTTAVIO
PERSI AUGUSTA
PONTRELLI ROSANNA
TROILI VITTORIA
RINALDI ELVIRA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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