Chi era Mario Palermo? Avvocato napoletano, imparentato con famiglie alto borghesi, anzi con ascendenze e legami nobiliari. poteva questo "signore", dopo e a causa dell'esperienza sofferta durante la prima carneficina mondiale, divenire un contestatore impavido di Mussolini capo del governo, un fiero combattente antifscista, addirittura un comunista? Si! lo poteva, lo volle, fece una scelta di vita, rischiosa e affascinante. Storici di professione, testimoni autorevoli, documenti inediti conducono il lettore lungo il percorso di una vita che coincide con il "secolo breve". Le pagine qui offerte possono contribuire a comprendere le apparenti contraddizioni: un uomo che non aveva avuto dimestichezza con la lettura de "Il Capitale" e con gli scritti di Lenin, un uomo che non rinnegherà mai il magistero di Benedetto Croce, si dedica con fervore e lealtà al Partito Comunista.