2309 - Monumento ai Caduti di Valfabbrica

Monumento ai Caduti di Valfabbrica nella prima e seconda guerra mondiale. Si tratta di una composizione con una lapide e una lastra poste su una unica struttura di cemento. La lapide ricorda i Caduti nella prima guerra mondiale, che in origine era collocata sopra facciata di un edificio privato in via Roma, al civico 2. La lastra è dedicata ai Caduti nel secondo conflitto mondiale.

NOTA STAFF PIETRE: Galleria fotografica aggiornata in data 19/10/2016

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Italia
CAP:
06029
Latitudine:
43.1593041293422
Longitudine:
12.601593285799026

Informazioni

Luogo di collocazione:
A fianco della sede del Comune di Valfabbrica
Data di collocazione:
1990 (attuale collocazione)
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapide e lastra interamente in marmo, la seconda con iscrizioni in bronzo, struttura in cemento armato, ferro battuto per la recinzione.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Valfabbrica
Notizie e contestualizzazione storica:
Dall'analisi dei documenti presenti nell'archivio storico del Comune di Valfabbrica, si scopre che era intenzione degli amministratori inaugurare la lapide ai Caduti nella Grande Guerra nel mese di giugno dell'anno 1921. In realtà, la lapide riporta la data 21 agosto 1921.
La lastra ai Caduti della seconda guerra mondiale fu ricostruita in occasione della inaugurazione del nuovo
monumento ai caduti nel 1990.
Originariamente i nomi dei Caduti di entrambe le guerre erano posti sulla facciata dell’edificio comunale quando fu costruito alla fine degli anni ’50. L’edificio comunale stesso fu dedicato ai Caduti di tutte le guerre. Nel terreno dove sorge l'edificio comunale, fino al 1950 c'era il Parco della Rimembranza. Si chiamava così perché vi era piantato ogni pino per un caduto di guerra. Nel tempo questi alberi si erano ammalati e furono abbattuti per dare spazio alla costruzione dell'edificio comunale.Tale lastra fu rimossa dopo i lavori di ristrutturazione dell’edificio, dopo gli eventi sismici del 1984. La costruzione di una struttura a vetrata esterna davanti al municipio, rese impossibile la ricollocazione della lastra originaria sulla facciata, optando per un nuovo monumento ai Caduti inaugurato nel 1990 con le due lastre sopra menzionate.

APPROFONDIMENTO SULLA LAPIDE E SUL BASSORILIEVO SCULTOREO
L'opera fu commissionata nel 1920 dal Comune di Valfabbrica allo scultore di Perugia Venusto Mignini attivo a Perugia nei primi decenni del secolo precedente, figlio di quel Romano Mignini anch'esso scultore perugino. La professoressa Valentina Borgnini dell’associazione Clasium ha inviato queste notizie sullo scultore Mignini "Sue opere sono un busto di Gentile da Foligno, una lapide con medaglione a Cesare Fani in Via Mazzini e a Carlo e Domenico Bruschi in Via Bruschi a Perugia. Nel 1920 partecipa alla mostra d'arte Moderna di Perugia. Nel cimitero di Perugia, in collaborazione con il padre Romano, realizza il Monumento Tiriduzi-Bavicchi (1910), la cappella Bonacci-Brunamonti (1914) e la decorazione scultorea delle cappelle Fiorini-Pacioselli (1908), dei conti Connestabile della Staffa, del conte Salvadori Paoletti. Il loro stile se pur appartenente ad un contesto liberty via via diviene sempre più semplificato. Tale semplificazione e l'assenza di decorazione allegorica, il richiamo all'antichità etc.. riconducono le loro opere allo stile Secessione. Del resto , in Italia, dal 1908 si verifica una forte ripresa d'interesse per la secessione viennese, soprattutto per le reiterate presenze in Italia delle opere di Klimt. Tale semplificazione e l'assenza di decorazione allegorica, il richiamo all'antichità etc.. riconducono le loro opere allo stile Secessione. Del resto , in Italia, dal 1908 si verifica una forte ripresa d'interesse per la secessione viennese, soprattutto per le reiterate presenze in Italia delle opere di Klimt".
(fonte: Sabrina Massini "Il Cimitero Monumentale di Perugia 1849-1945" sta in Deputazione di Storia Patria per l'Umbria, appendici al bollettino n. 17, Perugia 2002, pp. 74, 77, 130.

Contenuti

Iscrizioni:
(lapide)
“Questo Comune riconoscente ai gloriosi caduti nella guerra europea ne eterna i nomi”
Alunni Adamo; Arcangeli Beniamino; Binucci Sigfrido; Bazzucchi Giuseppe Boschetti Nazareno; Boschetti Giovanni; Bottausci Egidio; Brunetti Giuseppe; Calisti Salvatore; Calderini Ferdinando; Cambiotti Erminio; Cassetta Giovanni; Centi Guglielmo; Dragoni Pietro; Ercoli Carlo; Fiorucci Giuseppe; Fortini Cesare; Fortini Francesco; Gubbiotti Giulio; Mariotti Giuseppe; Mancinelli Eugenio; Manfroni Luigi; Pascolini Luigi; Pascolini Enrico; Pecci Alessandro; Pieretti Vittorio; Pompili Ubaldo; Renga Ettore; Rinaldini Giuseppe, Rossi Domenico; Santini Giovanni; Scavizzi Alfredo; Tittarelli Luigi
Valfabbrica 21 agosto 1921.

(lastra)
Caduti di guerra 1940-1945
Albanesi Duilio; Anastasi Pasquale; Antoniacci Giovanni; Arcangeli Pompilio; Baldelli Angelo; Bazzucchi Ubaldo; Bordichini Angelo; Calisti Antonio; Ceccucci Luigi; Censi Mario; Castagnoli Ubaldo; Chiappini Riccardo; Dragoni Pietro; Famiani Igino; Farinacci Felino; Fatabbi Giuseppe; Giusepponi Feliciano; Graciolini Arnaldo; Grassellini Giovanni; Luzi Paolo; Maitini Armando; Mariotti Giuseppe; Moretti Ettore; Papi Giovanni; Pastorelli Vittorio; Pietrini Silvio; Rossi Agostino; Santioni Angelo; Sorbelli Renato; Sorbelli Romeo;Tittarelli Nazzareno; Torzoni Orlando.
Simboli:
Nella parte superiore della lapide è presente un filare di alloro. Fra la lapide e la lastra si trova una piccola scultura raffigurante un'aquila poggiante su striscia di alloro, con dietro una spada che trafigge due scudi con simboli. Sotto questo elementi si trova una lampada (elettrica) a simbolo di eterna fiamma ardente. Ai lati del monumento vi sono piante ornamentali (bosso italico). Il tutto è delimitato da una catena poggiante su colonnine in ferro battuto. La lastra ai Caduti della seconda guerra mondiale è semplice, riporta solo le iscrizioni bronzee con lettere in rilievo.

Altro

Osservazioni personali:
Dalle ricerche effettuate, non è stato possibile risalire al giorno e al mese dell'inaugurazione.

NOTA STAFF PIETRE: Galleria fotografica aggiornata in data 19/10/2016

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