245861 - Cippo e targa a Aldo Braghini e Ferdinando Martucciello – San Bernardino di Novellara (RE)

Il cippo sorge presso San Bernardino di Novellara, nel luogo in cui i fascisti fucilarono il 27 Novembre 1944, Aldo Braghini e Ferdinando Martucciello, due renitenti alla leva. Lo si raggiunge scendendo alcuni gradini di granito che partono da una breve scarpata lungo la Via per Santa Maria. Il manufatto è costituito da una piccola colonna tronca di pietra su cui è stata collocata una lastra rettangolare di marmo, sostenuta da quattro perni di ferro. Sulla lastra è composta l’epigrafe mediante caratteri di bronzo in rilievo; vi sono riportati, in ordine alfabetico, i nomi dei due Caduti, seguiti dalla relativa età e la comune data di morte. Successivamente, accanto al fianco sinistro del cippo (rispetto a chi guarda) è stato collocato un piccolo pannello metallico su supporto dello stesso materiale. Su di esso, oltre ai nomi dei due giovani e la data di posa, è incisa una breve descrizione dell’episodio. Sia nella lapide che nel pannello il cognome del Martucciello è stato riportato erroneamente in Martuccello. Completa la descrizione la presenza, dietro al cippo, di una struttura metallica su cui sventola il Tricolore nazionale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Frazione San Bernardino
Indirizzo:
Via per Santa Maria
CAP:
42017
Latitudine:
44.849229
Longitudine:
10.657962

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area posta al di sotto del piano stradale
Data di collocazione:
Immediato dopoguerra per il cippo originario; anni Novanta per quello attuale. La targa è stata inaugurata il 25 Aprile 2021
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la lastra rettangolare sulla quale è composta l’epigrafe. Pietra per la colonna tronca e per il cordolo che delimita la superficie in cui è stato eretto il cippo. Bronzo per i caratteri che formano l’epigrafe. Metallo per il il pannello storico-informativo e per la struttura retrostante al cippo. Ghiaia bianca a rivestire la superficie dove sorge il manufatto. Granito per gli scalini che dalla strada conducono al cippo. Ferro per i perni di sostegno della lapide.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comuni di Novellara e Reggiolo
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 27 Novembre 1944 i fascisti giungono alla Tenuta “Golina”, presso Reggiolo (Re), alla ricerca di due giovani renitenti alla leva qui nascostisi per non servire alle armi della Repubblica Sociale Italiana. Vi sono stati indirizzati attraverso la delazione di un ragazzo residente nella vicina Tenuta “Aurelia”. I fascisti riescono così a catturare Aldo Braghini, nato a Moglia (Mn) il 21 Febbraio 1923, ma residente a Reggiolo e Ferdinando Martucciello, nato a Eboli (Sa) il 23 Marzo 1923, un militare sbandatosi dopo l’8 Settembre 1943. Poco dopo, nei pressi di San Bernardino di Novellara, i due giovani vengono sommariamente fucilati.
Oltre al cippo eretto nel luogo della loro morte, Braghini e Martucciello sono ricordati anche nella lapide ai Caduti della Resistenza posta sulla parete frontale della Rocca di Reggiolo, in Piazza dei Martiri. Martucciello è stato omaggiato anche da un targa posta in occasione del 78° Anniversario della sua morte all’interno della Chiesa del Cimitero di Eboli, dove il giovane è sepolto.

Contenuti

Iscrizioni:
Lapide posta sul cippo:

A MEMORIA DI
BRAGHINI ALDO
D’ANNI 21
MARTUCCELLO (recte MARTUCCIELLO)
FERDINANDO
D’ANNI 21

MARTIRI DELLA LIBERTA’
QUI CADUTI IL 27.11.1944

Targa laterale:

BRAGHINI ALDO
MARTUCCELLO (recte MARTUCCIELLO) FERDINANDO
Rifugiati a Reggiolo presso la tenuta Golina
per non aver aderito alla Repubblica di Salò,
furono denunciati dai fascisti da un ragazzo
che risiedeva nella vicina tenuta Aurelia.
Il 27.11.1944 furono presi e qui condotti
per essere vilmente trucidati.

Reggiolo, 25 aprile 2001
Simboli:
La colonna tronca rappresenta una vita precocemente interrotta.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.849229, 10.657962

Gallery