Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- CAP:
- 06069
- Latitudine:
- 43.246135559975
- Longitudine:
- 12.044218366957
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Informazione non reperita
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Informazione non reperita
- Materiali (Dettaglio):
- Cippo in marmo con caratteri incisi e foto ceramica, in basso lampada votiva.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- In quel giorno di lutto per i toreggiani (3 luglio 1944) nella lontana Piazzano, al di là delle colline che separano Tuoro da Cortona, Pietro Cavallucci compie 21 anni. Disabile, ogni mattina prima di andare al lavoro alla Sai di Passignano, con la bici appositamente modificata con un solo pedale,
sale alla villa dei Catani, proprietari del podere lavorato dai suoi genitori, per portargli il latte fresco. I tedeschi, che vi tengono da tempo un posto di blocco, ormai lo conoscono e nessuno lo ha mai infastidito. Il 3 luglio però i militari se ne sono andati anche da lì, lasciando un
soldato armato nella casa vicina alla villa per controllare l’avanzata degli inglesi. Questi, vedendo riscendere Cavallucci, spara alcuni colpi che lo feriscono gravemente. Il padrone e la moglie, che da sempre lo tengono come un figlio, non possono intervenire perché il tedesco continua a sparare a qualunque cosa si muova. Solo dopo la sua partenza possono raggiungere Cavallucci, ormai cadavere, dentro un vicino fossato, dove da allora una piccola croce in pietra, da loro voluta, segna il luogo del ripugnante omicidio. Il ricordo dei familiari è invece affidato ad un cippo tombale, ancora molto ben curato nonostante i decenni trascorsi, nel piccolo cimitero della frazione, accanto alla vecchia chiesa parrocchiale.
Fonte: Tracce di memoria Tommaso Rossi ISUC
Contenuti
- Iscrizioni:
- CAVALLUCCI PIETRO
A ETERNA MEMORIA
DEL VILE ATTENTATO
CHE TI STRONCÒ
NEL FIOR DELLA VITA
I GENITORI E I FRATELLI
CHIUSI NEL PIANTO
PREGANO
DAL DIO DEI POPOLI
PACE ETERNA PER TE
GIUSTIZIA DIVINA
PER CHI TI VOLLE VITTIMA
INNOCENTE E PURA
DELLA LIBERA ITALIA
In basso:
I GENITORI
ISOLINA
LONGHINI
GIUSEPPE
CAVALLUCCI
- Simboli:
- Un cippo in marmo a forma di colonna spezzata che rappresenta la morte prematura.
Altro
- Osservazioni personali:
- La frazione è raggiungibile da Tuoro, proseguendo oltre Sanguineto e Torraccia, soltanto con un fuoristrada. Altrimenti si segue via Firenze fino a Puntabella, svoltando poi a destra in direzione di Terontola e Cortona. Mantenendosi sulla stessa strada, all’altezza di Ossaia si svolta a destra per poi connettersi alla provinciale che conduce a Mercatale di Cortona e di nuovo in Umbria a Lisciano Niccone. Dopo qualche km si trova sulla destra il bivio per Piazzano, da dove è già visibile la chiesa e il piccolo camposanto.
Non si conosce invece la posizione precisa del luogo dell'omicidio: "dentro un vicino fossato, dove da allora una piccola croce in pietra, da loro voluta, segna il luogo del ripugnante omicidio"
Fonte: Tracce di memoria di Tommaso Rossi ISUC