245984 - Cappella agli Eroi della Libertà – Cimitero di Deruta (PG)

Nel cimitero comunale fu eretta la cappella agli “Eroi della Libertà” dove riposano alcuni dei ragazzi partigiani della Brigata Leoni che furono uccisi a Perugia nel Poligono di Tiro XX Giugno. Si tratta di una semplice costruzione in laterizio intonacato con un ampio ingresso sovrastato da una croce latina. All’interno sulla parete di fondo un piccolo altare in marmo sopra al quale la lapide dedicatoria e una croce. Su ciascun lato cinque sepolcri, di questi dieci solo tre a sinistra e due a destra appartengono a ragazzi della Leoni.

Entrando nel cimitero si svolta subito a sinistra alla prima corsia e si trova la cappella facilmente riconoscibile dopo pochi metri.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via di Castelleone, 106
CAP:
06053
Latitudine:
42.981285310962
Longitudine:
12.423725959099

Informazioni

Luogo di collocazione:
Interno del Cimitero
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Struttura in laterizio lapidi e altare in marmo. Una lampada in ferro battuto è appesa al soffitto.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
I sepolti nella cappella:

Appeddu Paolo, nato a Ozieri (Sassari) nel 1923, militare sbandato dopo l'Armistizio e unitosi ai
partigiani; riconosciuto partigiano della brigata “Leoni” dal 2 febbraio al 6 marzo 1944, «aviere,
caduto in combattimento».

Nonni Giovanni di Ermenegildo, nato a Deruta (Perugia) nel 1921, celibe, partigiano; riconosciuto
partigiano della brigata “Leoni” dal 18 ottobre 1943 all'8 marzo 1944, «fucilato».

Tocco Antonio, nato a Galtelli (Nuoro), militare sbandato dopo l'Armistizio e unitosi ai partigiani;
riconosciuto partigiano della brigata “Leoni” dal 2 febbraio al 6 marzo 1944, «caduto in
combattimento».

Veschini Ettore di Nazzareno, nato a Deruta (Perugia) nel 1920, celibe, partigiano; riconosciuto
partigiano della brigata “Leoni” dal 18 ottobre 1943 all'8 marzo 1944, «fucilato».

Veschini Francesco di Nazzareno (fratello di Ettore), nato a Deruta (Perugia) nel 1915, coniugato,
partigiano; riconosciuto partigiano della brigata “Leoni” dal 18 ottobre 1943 all'8 marzo 1944,
«fucilato».

Nomi presenti solo nella lapide:

Angeletti Mariano di Cipriano, di anni 18 da Deruta (Perugia), celibe, contadino, partigiano;
riconosciuto partigiano della brigata “Leoni” dal 2 febbraio all'8 marzo 1944, «civile, fucilato».

Marinacci Renato di Adolfo, nato a Deruta (Perugia) il 09/10/1915, coniugato con Ricci Antonia
(30/4/1913-22/1/1995), partigiano; riconosciuto partigiano della brigata “Leoni” dal 25 febbraio all'8
marzo 1944, «fucilato».

Ricciarelli Giulio fu Eugenio, di anni 19 da Deruta (Perugia), celibe, partigiano; riconosciuto
partigiano della brigata “Leoni” dal 25 febbraio all'8 marzo 1944, «fucilato»

Boco Carlo non compare in nessun elenco.

Per approfondimenti si veda: https://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/POLIGONO%20DI%20TIRO%20PERUGIA%2006-08.03.1944.pdf

Tracce di Memoria di Tommaso Rossi - ISUC

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra sopra l'altare:

MARTIRI
DEI FASCISTI E DEI TEDESCHI
CHE DAL SETTEMBRE 1943 AL GIUGNO 1944
UNITI NELL'OPPRESSIONE
DELLA PATRIA DELLA LIBERTÀ DELLA GIUSTIZIA
IMPERARONO NELLA NOSTRA PROVINCIA

ANGELETTI MARIANO VESCHINI ETTORE APPEDDU PAOLO
NONNI GIOVANNI MARINACCI RENATO RICCIARELLI GIULIO
VESCHINI FRANCESCO TOCCO ANTONIO BOCO CARLO

GIOVINEZZE SCHIANTATE DAL PIOMBO DEL NEMICO
CHE NON VOLLERO SERVIRE
NON UCCISE MA ETERNATE
PERCHÉ L'ESEMPIO CHE HANNO DATO
LA MORTE NON PUÒ CANCELLARLO


Lapidi sepolcrali

APPEDDU PAOLO
*1923 - 1944+
OZIERI SASSARI DERUTA

NONNI GIOVANNI
*1921 - 1944+
DERUTA DERUTA

TOCCO ANTONIO
[...] - 1944 +
GALTELLI NUORO DERUTA

VESCHINI ETTORE
*1920 - 1944+
DERUTA PERUGIA

VESCHINI FRANCESCO
*1915 - 1944+
DERUTA PERUGIA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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