Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Municipio
- CAP:
- 71016
- Latitudine:
- 41.686283933738
- Longitudine:
- 15.380459024537
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Pavimentazione stradale, ingresso Palazzo Celestini sede del Comune di San Severo (FG).
- Data di collocazione:
- 26/01/2024
- Materiali (Generico):
- Ottone, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Blocco quadrato di pietra (10X10 centimetri) con placca in ottone nella parte a vista.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- FONTE: Comune di San Severo - Foggia Comunica
Pietro Pavia nasce a San Severo (FG) il 21 Maggio 1922 e ivi deceduto il 1° febbraio 1989. Durante la seconda guerra mondiale Pietro Pavia, in servizio nell'Arma dei Carabinieri Reali, viene mobilitato e distaccato in Albania dove partecipò alle attività belliche. Dopo l'8 settembre 1943 venne fatto prigioniero dai tedeschi e deportato nei campi di concentramento di Drascovizza (Albania) e di Sajmište (vicino Belgrado, nella Serbia occupata). Evaso dal Dulag 172, si unì alla 14^ Brigata Erzegovina Slava con la promessa, non mantenuta, di essere inviato in una unità italiana. Dopo una seconda avventurosa fuga raggiunse finalmente la 2^ Brigata Partigiana Italiana della Divisione "Garibaldi" ove divenne "Fante". Partecipò attivamente a tutte le azioni di guerra del suo Reparto. Nel Marzo del 1945, dopo 35 mesi di permanenza nei Balcani venne finalmente rimpatriato in Italia.
La posa della pietra d'inciampo è stata resa possibile grazie all'interessamento del figlio Francesco mentre il Comune di San Severo ha curato l'installazione. La realizzazione del manufatto è stata affidata alla Fondazione Gunter Demnig
PER APPROFONDIRE
Foggia Today
Sanseverocittà
Contenuti
- Iscrizioni:
- A SAN SEVERO ABITAVA
PIETRO PAVIA
NATO 1922
CATTURATO 9.9.1943
ALBANIA
DEPORTATO
DULAG 172
SAJMIŠTE / ZEMUN
LIBERATO
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Scheda realizzata grazie alla collaborazione del Cav. Francesco Ciro Luigi Pavia, che ha fornito informazioni e materiale fotografico.