260093 - Cippo in memoria di Ottavio Grandi – Ozzano dell’Emilia (BO)

Il cippo ricorda l’uccisione per mano fascista di Ottavio Grandi, avvenuta in questo luogo il 13 Luglio 1944. Si trova al margine di un prato prossimo ai binari della ferrovia, a fianco di un cipresso e dietro ad una siepe di bossolo, adagiato su una piccola superficie lastricata da formelle quadrate di pietra. Il cippo è costituito da una struttura interamente di pietra, a pianta rettangolare, con il lato superiore parzialmente concavo. Il basamento, anche questo realizzato in pietra, è a pianta rettangolare su due livelli decrescenti, dal più grande al più piccolo. All’interno del corpo è stata ricavata una nicchia in cui è incastonata una lastra rettangolare di marmo su cui è stata incisa l’epigrafe. Questa riporta il nome del Caduto, l’età e la data di morte e con i caratteri riempiti con vernice di colore nero. Tutto il manufatto è stato verniciato con tinta di colore bianco, così come il vaso portafiori di pietra posto in posizione centrale ai piedi del cippo.

Poco discosto, a destra rispetto a chi guarda, si trova un pannello metallico storico-informativo che ricorda il rastrellamento nazifascista dei primi di Aprile’45 che investì il territorio di Ozzano dell’Emilia e portò all’individuazione ed alla cattura dei partigiani Gino Berti e Gino Carboni, poi fucilati a Finale Emilia (Mo) il 22 Aprile 1945.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Frazione Osteria Nuova
Indirizzo:
Via Tolara di Sotto
CAP:
40064
Latitudine:
44.44699
Longitudine:
11.497547

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area ricavata lungo il margine della strada.
Data di collocazione:
25 Aprile 2015
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra per l'intera struttura del cippo, per le formelle che rivestono la superficie su cui questi è collocato e per il vaso portafiori. Marmo per la lapide su cui è incisa l’epigrafe. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri dell’epigrafe, vernice di colore bianco a rivestimento dell’intera struttura del manufatto. Metallo per il pannello storico-informativo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ozzano dell'Emilia e Anpi Sez. di Ozzano dell'Emilia
Notizie e contestualizzazione storica:
Dalla scheda curata dalla prof.ssa Roberta Mira per il sito www.straginazifasciste.it

La notte del 13 Luglio 1944 alcuni fascisti prelevarono dalla propria abitazione Ottavio Grandi, già oppositore del regime negli anni precedenti e padre del partigiano della 36ª Brigata Garibaldi “Alessandro Bianconcini”, Gino, che il 1° Ottobre sarebbe morto nei combattimenti di Santa Maria di Purocielo (Brisighella, in provincia di Ravenna, NdS), e lo uccisero non lontano dall’abitazione, lungo i binari della ferrovia. Secondo alcune fonti (Dizionario *; Sardone **) si trattò di una rappresaglia. I notiziari della Guardia Nazionale Repubblicana per Ozzano segnalano nei giorni precedenti (precisamente l’11 Luglio 1944) l’irruzione di partigiani nell’abitazione di un avvocato fascista del luogo, l’uccisione di suo figlio, appartenente alla “Compagnia della Morte”, il ferimento dell’avvocato e di un altro milite. Secondo Sardone (**) l’ordine per l’uccisione di Grandi venne dal segretario del Partito fascista repubblicano di Ozzano.

1. Ottavio Grandi, nato ad Imola (Bo) il 1° Gennaio 1888, residente ad Ozzano dell'Emilia; commerciante.

2. Gino Berti, nato ad Ozzano dell'Emilia il 17 Luglio 1924, ivi residente. Partigiano appartenente alla 4a Brigata Garibaldi “Remigio Venturoli”. Fucilato a Finale Emilia (Mo) il 22 Aprile 1945.

3. Gino Carboni, nato a San Giovanni in Persiceto (Bo) il 9 Marzo 1930, residente ad Ozzano dell'Emilia; operaio. Partigiano appartenente al Battaglione “Pasquali” della 4a Brig. Garibaldi “R. Venturoli”. Fucilato a Finale Emilia il 22 Aprile 1945.

Queste vittime sono ricordate anche nel Sacrario dei Caduti della Guerra di Liberazione di Piazza del Nettuno, a Bologna.

NOTE:

• (*) Alessandro Albertazzi, Luigi Arbizzani e Nazario Sauro Onofri “Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945), vol. III, Dizionario biografico, Comune di Bologna, Istituto per la storia di Bologna, Bologna, 1986.

• (**) Vincenzo Sardone “Note sulla Resistenza ozzanese: i luoghi, i protagonisti” in Mauro Maggiorani (a cura di) “Ozzano dell’Emilia. La società, la politica, la cultura e l’economia in un secolo di storia”, TipoArte, Ozzano dell’Emilia, 2014.

Contenuti

Iscrizioni:
IN MEMORIA DI
GRANDI OTTAVIO
D'ANNI 56
CHE I FASCISTI
ASSASSINARONO
IN QUESTO LUOGO
IL 13 LUGLIO 1944
PER SPEGNERE IN LUI
IL GRANDE IDEALE DI LIBERTA'
CHE LO ANIMAVA

Pannello storico-informativo:

ANPI
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Sezione di Ozzano dell'Emilia

Comune di Ozzano dell'Emilia

All'inizio del mese di Aprile 1945, un reparto
tedesco partito dalla via Emilia e guidato da
repubblichini in borghese, portava a termine
un rastrellamento a tappeto fino a Ponte
Rizzoli, che si concludeva con la reclusione,
presso Villa Isolani, di una cinquantina di civili.

Fra questi anche il parroco di Quaderna, don
Alfredo Cometti, accusato impropriamente di
Fornire (sic!) aiuti ai partigiani, che veniva costretto
a scavarsi la fossa a scopo intimidatorio.

Una squadra partigiana che stava tenendo una
riunione a Osteria Nuova riusciva a mettersi
in salvo, attraverso i campi, grazie all'allarme
dato da un anziano giunto in bicicletta dalla
vicina Tolara.

Al termine degli interrogatori dei prigionieri,
condotti con l'aiuto di collaboratori locali,
venivano individuati due giovani partigiani,
BERTI GINO e CARBONI GINO, che saranno
poi fucilati, il 22 Aprile '45 a Finale Emilia,
dai tedeschi in ritirata.

Nel 70° anniversario della liberazione dell'Italia dal
nazi-fascismo l'A.N.P.I. e l'Amministrazione Comunale
di Ozzano dell'Emilia posero a memoria.
Ozzano dell'Emilia, 25 Aprile 2015.
Simboli:
Logo dell’Anpi (Ass. Nazionale Partigiani d’Italia) e stemma del Comune di Ozzano dell’Emilia impressi sul panello storico-informativo.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.446990, 11.497547

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