263338 - Cippo a tre partigiani caduti nei pressi di Belvedere Langhe (CN)

Il cippo è stato eretto in memoria di 3 partigiani caduti in questo luogo il 6 Luglio 1944 durante un agguato ad una colonna tedesca. Si trova lungo il margine della strada, poco al di sotto di un pilone votivo. E’ costituito da un blocco di pietra dai bordi lievemente sbozzati, tagliato trasversalmente nella sua parte superiore. La superficie anteriore cippo è stata levigata in modo tale da potervi collocare la lapide rettangolare di marmo che contiene l’epigrafe. Questa è realizzata attraverso caratteri di bronzo in rilievo e riporta in ordine alfabetico i nomi dei 3 Caduti, seguiti dal relativo luogo di nascita, la comune data di morte e la formazione partigiana di appartenenza, ovvero il I Gruppo Divisioni Alpine del maggiore Enrico Martini (“Mauri”). La lapide è sostenuta da quattro punzoni di bronzo di forma piramidale (ora ridotti a tre).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Bivio per Clavesana (Cn)
Indirizzo:
Strada Provinciale 66, bivio con la Strada Provinciale 59
CAP:
12060
Latitudine:
44.487122
Longitudine:
7.977222

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Pietra per il corpo del cippo. Marmo per la lapide. Bronzo per i caratteri in rilievo che compongono l’epigrafe e per i punzoni di sostegno della lapide.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Belvedere Langhe
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 6 Luglio 1944 (o il 4 Luglio, in altre fonti) un gruppo di partigiani guidati da Mario Bogliolo (comandante della I Divisione autonoma “Langhe”) viene avvisato che una colonna tedesca proveniente da Dogliani (Cn) sta dirigendosi verso Murazzano (Cn). Immediatamente viene presa la decisione di attaccarla. Tre partigiani, Francesco Riera (“Cesco”), Pietro Mamino (“Piero”) e Giovanni Scudeller (“Leone”) raggiungono il bivio per Belvedere Langhe per piazzarvi delle mine ed interrompere il transito della colonna germanica. Dato che la miccia a disposizione è corta i tre partigiani sono costretti a nascondersi dietro i cespugli lungo il margine della strada, in una posizione che tutavia li espone alla reazione nemica. Viene fatta passare una prima auto, ma le due autoblinde che la seguono poco dopo sono investite in pieno dalle esplosioni. Anche l’auto ora viene colpita da un ordigno al plastico da altri partigiani appostati più avanti.
I tedeschi si riprendono dalla sorpresa e ora reagiscono con tutte le armi a loro disposizione uccidendo i tre partigiani che non sono riusciti a sganciarsi. Per rabbia e in segno di spregio, i cadaveri di Riera e Mamino, già straziati dalla violenza dei soldati, sono legati dietro ad un autoblindo e trascinati lungo la strada, mentre Scudeller viene lasciato in mezzo alla via con il cranio fracassato.

• Pietro Giuseppe Mamino (“Piero”), nato il 29 Ottobre 1923 a Bagnasco (Cn), ivi residente (1). Partigiano appartenente al I Gruppo Divisioni Alpine.

• Francesco Riera (“Cesco”), nato il 1° Aprile 1924 a Ceva (Cn), ivi residente; impiegato (2). Partigiano appartenente al I Gruppo Divisioni Alpine.

• Giovanni Scudeller (“Leone”), nato il 1° Luglio 1914 a Verona, ivi residente (3). Agente del S.O.E. (Special Operations Executive) britannico. Partigiano appartenente al I Gruppo Divisioni Alpine.

NOTE:

1. Dati desunti da “Vite spezzate”, database dei Caduti della e nella provincia di Cuneo durante la II Guerra Mondiale.

2. Idem come sopra, ma la data di morte è riportata al 7 Luglio 1944.

3. Idem c.s. con data di morte addirittura al 26 Luglio 1944.

FONTI:

“Strade delle memorie partigiane. Itinerario Enrico Martini Mauri”, quaderno n. 4, Città di Alba, Anpi sezione di Alba, Ass. Colle della Resistenza, L’Artigiana, Alba 2014.

“Vite spezzate”, database dei Caduti della e nella provincia di Cuneo durante la II Guerra Mondiale a cura dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo.

Contenuti

Iscrizioni:
PER LA NOSTRA LIBERTA’
QUI CADDERO
IL 6 – 7 – 1944

MAMINO PIETRO
N. BAGNASCO
RIERA FRANCESCO
N. CEVA
SCUDELLER GIOVANNI
N. VERONA

“AUTONOMI” DEL 1° G.D.A.
Simboli:
Il cippo, con la parte superiore tagliata trasversalmente, similmente alla colonna tronca, simboleggia una vita spenta precocemente.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 44.487122, 7.977222

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