Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Strada Provinciale 66, bivio con la Strada Provinciale 59
- CAP:
- 12060
- Latitudine:
- 44.487122
- Longitudine:
- 7.977222
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra per il corpo del cippo. Marmo per la lapide. Bronzo per i caratteri in rilievo che compongono l’epigrafe e per i punzoni di sostegno della lapide.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Belvedere Langhe
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 6 Luglio 1944 (o il 4 Luglio, in altre fonti) un gruppo di partigiani guidati da Mario Bogliolo (comandante della I Divisione autonoma “Langhe”) viene avvisato che una colonna tedesca proveniente da Dogliani (Cn) sta dirigendosi verso Murazzano (Cn). Immediatamente viene presa la decisione di attaccarla. Tre partigiani, Francesco Riera (“Cesco”), Pietro Mamino (“Piero”) e Giovanni Scudeller (“Leone”) raggiungono il bivio per Belvedere Langhe per piazzarvi delle mine ed interrompere il transito della colonna germanica. Dato che la miccia a disposizione è corta i tre partigiani sono costretti a nascondersi dietro i cespugli lungo il margine della strada, in una posizione che tutavia li espone alla reazione nemica. Viene fatta passare una prima auto, ma le due autoblinde che la seguono poco dopo sono investite in pieno dalle esplosioni. Anche l’auto ora viene colpita da un ordigno al plastico da altri partigiani appostati più avanti.
I tedeschi si riprendono dalla sorpresa e ora reagiscono con tutte le armi a loro disposizione uccidendo i tre partigiani che non sono riusciti a sganciarsi. Per rabbia e in segno di spregio, i cadaveri di Riera e Mamino, già straziati dalla violenza dei soldati, sono legati dietro ad un autoblindo e trascinati lungo la strada, mentre Scudeller viene lasciato in mezzo alla via con il cranio fracassato.
• Pietro Giuseppe Mamino (“Piero”), nato il 29 Ottobre 1923 a Bagnasco (Cn), ivi residente (1). Partigiano appartenente al I Gruppo Divisioni Alpine.
• Francesco Riera (“Cesco”), nato il 1° Aprile 1924 a Ceva (Cn), ivi residente; impiegato (2). Partigiano appartenente al I Gruppo Divisioni Alpine.
• Giovanni Scudeller (“Leone”), nato il 1° Luglio 1914 a Verona, ivi residente (3). Agente del S.O.E. (Special Operations Executive) britannico. Partigiano appartenente al I Gruppo Divisioni Alpine.
NOTE:
1. Dati desunti da “Vite spezzate”, database dei Caduti della e nella provincia di Cuneo durante la II Guerra Mondiale.
2. Idem come sopra, ma la data di morte è riportata al 7 Luglio 1944.
3. Idem c.s. con data di morte addirittura al 26 Luglio 1944.
FONTI:
“Strade delle memorie partigiane. Itinerario Enrico Martini Mauri”, quaderno n. 4, Città di Alba, Anpi sezione di Alba, Ass. Colle della Resistenza, L’Artigiana, Alba 2014.
“Vite spezzate”, database dei Caduti della e nella provincia di Cuneo durante la II Guerra Mondiale a cura dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo.
Contenuti
- Iscrizioni:
- PER LA NOSTRA LIBERTA’
QUI CADDERO
IL 6 – 7 – 1944
MAMINO PIETRO
N. BAGNASCO
RIERA FRANCESCO
N. CEVA
SCUDELLER GIOVANNI
N. VERONA
“AUTONOMI” DEL 1° G.D.A.
- Simboli:
- Il cippo, con la parte superiore tagliata trasversalmente, similmente alla colonna tronca, simboleggia una vita spenta precocemente.
Altro
- Osservazioni personali:
- Coordinate Google Maps: 44.487122, 7.977222