264972 - Lastra ai civili tifernati deportati in Germania – Città di Castello (PG)

Lastra appesa a lato della porta secondaria di Palazzo Vitelli a San Giacomo, ora sede della Biblioteca Carducci , che si apre in piazza del Marchese Paolo per ricordare  alcuni civili tifernati che qui furono radunati prima di essere deportati in Germania.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza del Marchese Paolo
CAP:
06012
Latitudine:
43.460108546252
Longitudine:
12.238194270164

Informazioni

Luogo di collocazione:
A lato del portone secondario di palazzo Vitelli a San Giacomo
Data di collocazione:
26 Agosto 2021
Materiali (Generico):
Informazione non reperita
Materiali (Dettaglio):
Acciaio
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Città di Castello
Notizie e contestualizzazione storica:
Giovedì 26 agosto 2021 ha avuto luogo a Città di Castello l’inaugurazione delle “Pietre della Memoria”. Sono state installate presso i Giardini del Cassero, la Biblioteca “Carducci” e il Seminario Vescovile in ricordo dei militari tifernati internati in Germania, dei civili ivi deportati e dell’ospedale di emergenza allestito durante il passaggio del fronte nella seconda guerra mondiale. L’iniziativa è stata promossa dalla consigliera comunale Ursula Masciarri – membro del direttivo dell’Istituto Venanzio Gabriotti – ed è stata fatta propria dall’intero Consiglio Comunale. L’Istituto ha contribuito con la sua consulenza.
Si tratta di una importante aggiunta alla rete dei luoghi e dei simboli della Memoria storica nella nostra città. Alle “Pietre della Memoria” sul selciato dei tre luoghi urbani si sono aggiunte targhe esplicative apposte sui muri adiacenti.

Contenuti

Iscrizioni:
PIETRA DELLA MEMORIA

L'8 maggio 1944 i nazisti rastrellarono
numerosi tifernati di città e campagna, in
gran parte molto giovani, per deportarli
nei lager tedeschi e impiegarli nel lavoro
forzato. Furono inizialmente raccolti in
questo palazzo, all'epoca caserma dei
carabinieri. Morirono per le privazioni
in prigionia e per le violenze subite:
Angiolo Bruschi (anni 39),
Cesare Falleri (anni 28),
Ivreo Giuseppini (anni 18),
Armando Polpettini ( anni 18),
Angelo Stocchi 8anni 40),
Primo Tacchini (anni 19).

Comune di Città di Castello

(a terra)
IN RICORDO
DEI CIVILI
DI CITTÀ DI CASTELLO
DEPORTATI
IN GERMANIA
Simboli:
Logo Comune Città di Castello

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Informazione non reperita

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