2858 - Monumento a tutti i Caduti di Camponocecchio

Monumento a perenne ricordo dei Caduti nella prima e seconda guerra mondiale di Camponocecchio. La struttura si erge su una piattaforma a pianta quadrata in muratura rialzata di due gradini. E’ composto da un basamento lapideo con antistante  una lapide in marmo bianco. Dal manufatto su cui è fissata la lapide si ergono due colonne in graniglia di cemento sormontate da un grosso capitello che termina con una stella apicale. Si nota sul fronte del capitello una lastra bronzea raffigurante un elmetto e ramo di alloro. Ai lati del basamento sono presenti due piccole strutture con altrettanti lapidi. Nota curiosa e particolare sono 4 granate poste sul fronte e ai lati del monumento stesso.

Il monumento presenta, disposte su 3 dei suoi quattro lati, ben cinque lapidi. Di queste una riporta un elenco di nomi, mentre le altre quattro presentano scritte dedicatorie a specifici Caduti. Rende particolare questo monumento il fatto di avere, nella parte frontale, anche  quattro parti di missili in materiale metallico.

NOTA STAFF PIETRE: Questo monumento è stato censito dagli studenti della Scuola Media Venerini e del Liceo Scientifico Volterra nell’ambito della prima edizione marchigiana del concorso “Esploratori della memoria”.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Camponocecchio
Indirizzo:
Via Camponocecchio 69 (S.S. 259)
CAP:
60040
Latitudine:
43.4089703
Longitudine:
12.979897499999993

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada, in corrispondenza del civico 69
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il basamento e la parte sommitale sono due grandi blocchi in pietra grigia, mentre le due massicce colonne sono in pietra rosata. Le lapidi sono in marmo grigio chiaro e grigio scuro. I grandi frammenti di missili sono in bronzo, le fotografie maiolicate.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Genga (monumento introdotto nel catalogo Beni Culturali Marche)
Notizie e contestualizzazione storica:
La frazione di Camponocecchio tiene memoria del contributo alle guerre dei suoi abitanti, che si sommano ai Caduti di comuni limitrofi come Genga, Castelletta e Pierosara. L'arco cronologico coperto dalla datazione delle varie lapidi commemorative è piuttosto ampio poiché abbraccia tutte e due le guerre mondiali. Dalla lettura delle lapidi di Stroppa, Gattucci, Pescatori e Barbarossa comunque si nota come questi militi abbiano combattuto e siano morti nei fronti meridionali del Nord-Africa (Libia) e della Sicilia.
Segnaliamo un'imprecisione di scrittura nell'iscrizione del Pescatori: la città libica, che fu luogo di una pesante sconfitta degli italiani per mano inglese, non è TOBRUH bensì TOBRUK oppure, con altra grafia,TOBRUCH.

Contenuti

Lapide a Umberto Gattucci

Piccola lapide di marmo grigio chiaro quadrata con iscrizione a rilievo, a tratti poco leggibile per il cattivo stato di conservazione. Centralmente è posta una piccola foto rotonda in ceramica del Caduto.

Iscrizione:

UMBERTO  GATTUCCI

Nato a Genga       il 5 – 3 – 1915

Mentre serviva la patria, ferito da
combattimento aereo in Sicilia il 18 – 7 – 1943,
dall’ospedale di Cesarò scrisse: presto tornerò.
L’attesa dei suoi lontani
diventò interminabile e
senza speranza di poter
deporre dei fiori sulla sua tomba.
Nell’immenso dolore i genitori e la moglie
pregano il buon DIO nella certezza
di rivederlo in cielo.

Lapide a Pietro Stroppa

Piccola lapide quadrata in marmo grigio scuro, di buona leggibilità. Sulla lastra si vede la foto del Caduto, rotonda  in ceramica. La seguente iscrizione, non a rilievo, è ricavata su strisce bianche:

PIETRO  STROPPA

VENTUNENNE

Dopo venti mesi di dura prigionia
in Germania
il 23 aprile 1945
trucidato con vile barbarie
morì col nome della
famiglia lontana
su le labbra e nel cuore

Lapide ad Achille Pescatori

Piccola lapide di marmo grigio chiaro quadrata con la seguente iscrizione a rilievo di difficile lettura a causa del cattivo stato di conservazione:

LA MEMORIA ANGOSCIOSA
DI ACHILLE PESCATORI

CADUTO PER BOMBARDAMENTO
NELLA TERRA AFRICANA
COMPIENDO IL SUO DOVERE
RIMARRA’ INDELEBILE
NEL CUORE DEL BABBO E DELLA MAMMA
RIMASTI SOLI A PIANGERLO
E ANELANTI A RICONGIUNGERSI
A LUI NEL CIELO

GENGA  6 – VII – 1915                     TOBRUK   16 – III – 1940

Lapide ad Argilio Barbarossa

Piccola lapide di marmo grigio chiaro quadrata con la seguente iscrizione a rilievo di difficile lettura a causa del cattivo stato di conservazione:

 

ARGILIO   BARBAROSSA

N.  A GENGA        19 – 5 – 1913
M. AFRICA SETTENTRIONALE   24 – 10 – 1942
SERGENTE MAGGIORE FANTERIA
DECORATO DI CROCE
AL VALORE MILITARE                                                                              ……………………………………………

SERVISTI LA PATRIA E PERISTI
SACRIFICASTI CON CORAGGIO LA VITA
DAL CIELO DEGLI EROI
ASSISTI LA MOGLIE E I FIGLI
CHE AMASTI TENERAMENTE

Lapide frontale con elenco dei Caduti

Lapide rettangolare in marmo bianco, comprende anche due foto su ceramica di caduti.

Iscrizione:

1915                               1918
Morti per ferite

BETTARELLI  GIACOMO      SOLD.
BETTARELLI  EDOARDO      ID
CECCHI  ROCCO                    ID
ELISEI  ADALGISO                   ID
FALCIONI   ANTONIO               ID
ELISEI  PRIMO                           ID
FALCIONI ANTONIO                 SOLD.
FALCIONI TULLIO                      ID
FRACASSINI   ANGELO             ID
GATTUCCI SILVIO CAPOR.
LEPORONI  TELEMACO           SERG. MAGG.
MORETTINI  MATTEO                SOLD
ORFEI  GIOVANNI                       ID
ORFEI  PIETRO                           ID

MORTI  PER  MALATTIA

BARBAROSSA SILVIO SOLD.
BARBAROSSA   NAPOLEONE          ID
CONTI  GIOVANNI                                ID
GATTUCCI  CESIRO                         CAP. MAGG.
MARIANI  ARCANGELO                     SOLD.

1939 – 1944

BARBAROSSA  ARGILIO
BARBAROSSA   GIULIO
CUCCO OLIVIO
GATTUCCI UMBERTO
PESCATORI ACHILLE
STROPPA PIETRO

Simboli:
Nella parte alta si nota il simbolo più ricorrente dei monumenti ai Caduti, cioè un elmo, accompagnato da due rami ricchi di foglie come decorazione.
Altro simbolo presente, nella parte alta del monumento, è la stella militare a cinque punte (la pentalfa) che è simbolo di tutte le truppe italiane sin dal Regio Decreto del 1871. Sono presenti fotografie maiolicate.

Altro

Osservazioni personali:
SCUOLA MEDIA VENERINI: Il monumento è complessivamente in buono stato di conservazione, ad eccezione delle lapdi per il Pescatori e il Barbarossa, che risultano quasi illeggibili in certe loro parti. Lievemente migliore è la situazione delle lapidi di Stroppa e Gattucci, mentre i missili iniziano a mostrare segni di danneggiamento dovuti all'azione di agenti atmosferici. Ci appare molto significativa la scelta di questi ultimi elementi di decorazione del monumento, in quanto la maggior parte dei caduti citati sono stati vittime di bombardamenti aerei.
LICEO SCIENTIFICO VOLTERRA: Alcune parole sono di difficile lettura causa l'usura del tempo.

NOTA STAFF PIETRE: Questo monumento è stato censito dagli studenti della Scuola Media Venerini e del Liceo Scientifico Volterra nell'ambito della prima edizione marchigiana del concorso "Esploratori della memoria".

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