2886 - Tempio monumentale ai Caduti della Grande Guerra – Modena

Il Tempio Monumentale é stato costruito a ricordo e a suffragio dei Caduti della prima guerra mondiale. La sua mole è imponente ma nello stesso tempo armoniosa, in stile neo romanico con  pianta  a croce greca, su progetto di Domenico Barbanti e di Achille Casanova. La facciata, a timpano triangolare, è ornata da un rosone. La grande cupola centrale si eleva su un tamburo cilindrico coronato da cornici, archetti e lesene ed è attorniata agli angoli da quattro torri esagonali con cupolette. Le absidi sono circolari. L’interno ha linee semplici e leggere, ricoperto con volte a costoloni, illuminato da sottili vetrate policrome; vi sono collocate opere d’arte di Giuseppe Graziosi e di altri artisti modenesi. Sotto il presbiterio si trova la cripta, il cuore memoriale della chiesa, con le pareti rivestite di marmo verde su cui sono incisi, in lettere dorate, i nomi dei 7237 soldati della provincia di Modena caduti nella prima guerra mondiale.

 

 

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Modena
Indirizzo:
Piazzale Natale Bruni
CAP:
41122
Latitudine:
44.65206440000001
Longitudine:
10.93339949999995

Informazioni

Luogo di collocazione:
Un ampio piazzale adiacente a Viale Caduti in Guerra e ai Giardini Ducali.
Data di collocazione:
8/12/1923: posa della prima pietra; 3/11/1929 e 19/3/1931: inaugurazioni solenni.
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
L'edificio è in laterizio, in parte rivestito in marmo sulla facciata e con lastre di onice nel rosone. Il portale è in rame sbalzato.
La copertura della cupola è in scandole di legno (larice e abete rosso).
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Modena
Notizie e contestualizzazione storica:
La posa della prima pietra avvenne l' 8 dicembre 1923 ma il progetto, fortemente voluto dal parroco don Luigi Boni e dall' arcivescovo Natale Bruni, per commemorare i Caduti modenesi nella Grande Guerra, era già stato approvato il 23 novembre 1918, subito dopo l'armistizio, con grande partecipazione della cittadinanza. Una prima solenne cerimonia di inaugurazione si svolse il 3 novembre 1929 alla presenza del re Vittorio Emanuele III.
L' inaugurazione ufficiale, a lavori conclusi, avvenne il 19 marzo 1931, giorno di San Giuseppe cui la chiesa è dedicata.

Contenuti

Iscrizioni:
Sul portale della facciata è presente la scritta " DULCE ET DECORUM EST PRO PATRIA MORI".
All'esterno è inserita una lapide a ricordo della fucilazione del partigiano Francesco Spaggiari, qui avvenuta il 19 marzo 1945.
All'interno una lapide ricorda ed elenca i 111 Caduti modenesi della Divisione Acqui che furono trucidati dall'esercito tedesco nelle isole di Cefalonia e Corfù, in seguito all'armistizio dell' 8 settembre 1943.
Simboli:
Sulla facciata: bassorilievi in marmo bianco di Benedetto Boccolari coi simboli dei 4 evangelisti; Stemma del Comune di Modena; vessillo tricolore su cui all'epoca della costruzione era apposto un fascio littorio poi divelto.
Sul portale: lunetta affrescata da Evaristo Cappelli raffigurante un soldato caduto, la madre e il vescovo Natale Bruni.
All'interno molti simboli e cimeli della Grande guerra: fregi, lapidi, due acquasantiere ricavate da massi del Monte Grappa con l'iscrizione: " Dal Sacro Monte Grappa".

Altro

Osservazioni personali:
Il Tempio, così semplicemente chiamato dai modenesi, è una presenza imponente nel contesto urbano e assolve normalmente alla sua funzione religiosa. E' il più importante memoriale della Grande Guerra di Modena, contenendo i nomi di tutti i Caduti della Provincia nella suggestiva cripta ed altri cimeli. Attualmente la struttura richiede alcuni interventi di ripristino in seguito alle scosse di terremoto degli anni 2012-2013.

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