34970 - Lapide a un soldato ignoto della Repubblica Sociale Italiana – Lunano

Sotto questa lapide bianca è sepolto un soldato della R.S.I. Un lume acceso e un mazzo di fiori lo ricordano. Una ricerca personale ha consentito di dare un nome a questo militare. Trattasi di CASALINGHI DOMENICO disertore del battaglione Tagliamento; dagli atti processuali del Tribunale Militare Territoriale di Milano risulta che fu ucciso nel luglio del 1944 sotto l’ordine dell’ufficiale fascista Oreste Mengozzo.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
corso Roma
CAP:
61040
Latitudine:
43.728250712971
Longitudine:
12.44233584263

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero
Data di collocazione:
Nel secondo dopoguerra
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lapide è in marmo; il lume, il portafiori, la croce e la scritta sono in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
"Tutte le volte che vado al cimitero, mi soffermo sulla tomba dove riposa il corpo del "MILITE IGNOTO", chiamata così perchè al momento della sepoltura non aveva addosso alcun segno di identificazione se non la divisa RSI (Repubblica Sociale Italiana).
Un giorno, al lavoro, mi capita un signore anziano di Macerata Feltria, Alfeo Narduzzi, ex partigiano, che mi racconta le vicende storiche avvenute nel Montefeltro durante la Seconda Guerra Mondiale: dalla battaglia di Montecalvo a quella di Tavoleto, all'assalto alla caserma di Mercatale e Piandimeleto, al calvario di Angela Lazzarini (una giovane ragazza di Macerata Feltria uccisa nel giugno del 1944) e alla fucilazione del soldato fascista ora sepolto nel cimitero di Lunano. Tutti episodi riportati nrl libro di Sandro Severi "Il Montefeltro tra guerra e liberazione 1940-1945" Comunità Montana del Montefeltro e dell'Alta Val Marecchia-Società di Studi per il Montefeltro. Con il signor Narduzzi ci soffermiamo sull'avvenimento accaduto nel nostro paese e mi confida che il soldato si chiamava CASALINGHI DOMENICO; era un disertore del battaglione Tagliamento e dagli atti processuali del Tribunale Militare Territoriale di Milano risulta che fu ucciso nel luglio del 1944 sotto l'ordine dell'ufficiale fascista ORESTE MENGOZZO.
Dagli atti processuali siamo venuti a conoscenza che questo ufficiale, per questo e altri crimini, fu condannato a 16 anni di reclusione.
Finalmente quando vado al cimitero ora so che anche quella tomba ha un nome:
DOMENICO CASALINGHI
LUGLIO 1944
Ora, forse, rivolgendosi al Tribunale Militare, si potrebbe rintracciare i dati anagrafici completi di questo giovane e risalire alla sua famiglia che fino ad ora lo ha considerato disperso e che finalmente saprebbe dove il giovane riposa".
Eleonora Mauri

Contenuti

Iscrizioni:
SOLDATO / IGNOTO / DELLA R.S.I. / M.1944 / LEGGE 9.1.1951 N. 204
Simboli:
Sulla lapide è affissa una croce e inciso un elmetto

Altro

Osservazioni personali:
Grazie alla disponibilità di un'impiegata comunale ho scoperto che è stato identificato il soldato sepolto sotto questa lapide.

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