35496 - Lapide al Generale Carlo Corsi – Comando Provinciale CC – Firenze

Lapide con terminazione ad arco d’intitolazione della Caserma al Generale Carlo Corsi. Posta nel corridoio d’ingresso della Caserma e prospiciente l’ingresso e il Corpo di Guardia. Presenta bordatura in rilievo.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Borgo Ognissanti, 48
CAP:
50123
Latitudine:
43.772783
Longitudine:
11.245494

Informazioni

Luogo di collocazione:
Caserma Carabinieri "Carlo Corsi" sede del Comando Provinciale di Firenze, parete esterna del loggiato interno (lato destro) a metri 3,41 di altezza dal suolo.
Data di collocazione:
1913 ca
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide di marmo con scritte incise e colorate di rosso fissata al muro con quattro borchie in bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Ministero della Difesa
Notizie e contestualizzazione storica:
CORSI, Carlo. - Generale e scrittore militare, nato in Firenze il 21 ottobre 1826, morto a Genova il 30 maggio 1905. A 18 anni si arruolò volontario nell'esercito sardo. Nel 1848, passato volontario nel piccolo esercito toscano per la guerra contro l'Austria, partecipò al combattimento di Curtatone e Montanara. Nel 1859 fu addetto in qualità di capitano di stato maggiore al comando del V corpo d'armata francese, che non giunse in tempo a partecipare alle operazioni sul Mincio. Prese parte alla campagna del 1860-61 nell'Italia centrale partecipando onorevolmente alla presa d'Ancona e al passaggio del Garigliano, e alla campagna del 1866 nel Veneto dove si segnalò durante la battaglia di Custoza a Monte Vento e a Valeggio. Insegnante di storia e arte militare alla scuola di guerra, e poi capo dell'ufficio storico dello Stato maggiore, fu in seguito comandante della scuola suddetta dal 1884 al 1892. Comandò infine i corpi d'armata di Palermo e di Napoli, e lasciò il servizio attivo nel 1895.
Opere: Dell'esercito piemontese e della sua organizzazione, Torino 1851; Della educazione morale e disciplinare del soldato, Firenze 1858; Conferenze di arte militare, 2ª ed., Milano 1865-68; Delle vicende del 1° corpo d'armata durante il primo periodo della campagna del 1866, Milano 1867; Venticinque anni in Italia, Firenze 1870; Tattica, Firenee 1873; Sommario di storia militare, 1ª ed., Torino 1871; Italia, Torino 1896. Tradusse dal tedesco e annotò l'opera: Campagne del princpe Eugenio di Savoia, Vienna-Torino 1889-1902, voll. 20.

Contenuti

Iscrizioni:
DAL GENERALE
CARLO CORSI
FIORENTINO
QUESTA CASERMA HA NOME
PERCHÉ UFFICIALI E SOLDATI
RICORDINO
CH’EGLI FU TRA I PIÙ VALOROSI
NELLA BATTAGLIA
NELL’ANNO DEL RISCATTO
DA CURTATONE A CUSTOZA
E DI SCIENZE BELLICHE
INSIGNE MAESTRO
PENNA E SPADA DEDICANDO
AL RE E ALLA PATRIA
MDCCCCXIII
Simboli:
Una stella e due spade incrociate incise nel marmo.

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Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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