Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Podere Tugliano di Sopra
- CAP:
- 52021
- Latitudine:
- 43.39281980000001
- Longitudine:
- 11.643615599999976
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Nei pressi di strada campestre
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Cippo, basamento e croce in pietra
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 4 luglio 1944 i tedeschi catturarono 8 uomini sfollati nella casa del podere Tugliano di Sopra. Condotti poco distante, dopo essere stati derubati di quanto avevano indosso, furono trucidati, forse col sospetto di essere in contatto con i partigiani. Soltanto uno, tale Frullanti, riuscì a salvarsi dandosi alla fuga non appena era iniziato il massacro.
Caddero Loreno (all’anagrafe Lorenzo) Aldinucci, 19 anni, nato a Bucine (Ar) il 20 agosto 1925, mezzadro; Angiolo Baldi, 35 anni, nato a Bucine il 23 giugno 1909, mezzadro; Corrado Baldi, 31 anni, nato a Bucine il 17 agosto 1913, fratello di Angiolo, mezzadro; Tarcisio Baldi, 19 anni, nato a Castelnuovo Berardenga (Si) il 17 gennaio 1925, mezzadro; Nello Burzi, 31 anni, nato a Bucine il 10 novembre 1913, mezzadro; Siro Burzi, 25 anni, nato a Bucine il 5 novembre 1919, fratello di Nello, mezzadro e Gino Migliorini, 24 anni, operaio. Tutti e 7 sono sepolti nel cimitero di Badia a Ruoti (Ar) in un sacrario a loro appositamente dedicato.
Contenuti
- Iscrizioni:
- DA BARBARO NEMICO
IL 4 LUGLIO 1944
ALDINUCCI LORENO
BALDI ANGIOLO
BALDI CORRADO
BALDI TARCISIO
BURSI NELLO
BURSI SIRO
MIGLIORINI GINO
- Simboli:
- Croce in pietra
Altro
- Osservazioni personali:
- Da Badia a Ruoti ci si immette nella Strada Provinciale 29 "del Castagno" in direzione Il Castagno e Palazzuolo, verso sud. Dopo un paio di chilometri circa, sulla sinistra, un cartello in legno segnala l'indicazione per Tugliano di Sotto. La strada è sterrata e sale progressivamente.
Si giunge dinanzi ad un cancello di una villa recintata da una rete metallica: questa è la casa detta Tugliano di Sopra, ora ristrutturata e di proprietà privata.
Si lascia l'auto e si prosegue a piedi lungo un sentiero che si diparte dal lato destro per chi guarda alla villa. Si cammina in salita, tra bassa vegetazione, fino a quando, sulla sinistra, una grossa pietra circolare con incisa una rudimentale croce ed una freccia, non ci fa scendere per una decina di metri verso il cippo. E' stato da me censito nel 2008.