3731 - Stele al partigiano Alessandro Orsi – Sassoferrato

Stele in marmo bianco con inscrizione in caratteri maiuscoli realizzati con materiale bronzeo. L’iscrizione ricorda il sacrificio del partigiano Alessandro Orsi, caduto nel 1944. La pietra è situata alle pendici della collina alla fine della strada via Loreto a Sassoferrato.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via della pace
CAP:
60041
Latitudine:
43.4340625
Longitudine:
12.8593125

Informazioni

Luogo di collocazione:
Alla fine di via Loreto, alle pendici della collina tra gli arbusti ed alberi
Data di collocazione:
19/06/2014
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Stele in marmo con iscrizioni in bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
FONTE: Sito web Anpi Cervia
Alessandro Orsi fu la prima vittima sassoferratese della barbarie nazifascista: cadde il 2 aprile 1944 alle pendici del Colle della Pace. Alla libertà che sognava mancavano ancora 118 giorni di paure, di speranze, di lotta.

FONTE: Sito web Anpc nazionale
Sul ponte di Chigiano, si verificò il 2 aprile 1944 un drammatico incidente tra una pattuglia di partigiani del Battaglione Mario e una pattuglia della polizia tedesca a bordo di una macchina. I patrioti, non avendo individuato con chiarezza gli occupanti della macchina, fecero segno di arrestarsi. Ma dal veicolo partirono immediatamente una serie di raffiche che li colpirono in pieno e a cui riuscirono a rispondere confusamente. Sul campo rimasero due partigiani e un tedesco uccisi e alcuni feriti.
2 aprile 1944 – Sassoferrato (AN) -
Nazifascisti sorprendono il partigiano Alessandro Orsi nelle vicinanze dell’ospedale e dopo uno scontro a fuoco viene ucciso.
- Pian del Lot (TO)
Sono assassinati 27 giovani, tra civili e partigiani rastrellati. La strage è compiuta dai nazisti come rappresaglia per l’uccisione di un caporale tedesco da parte di un commando gappista. Le vittime furono mitragliate con le mani legate a gruppi di quattro e gettate in una fossa comune. Alcuni di essi erano ancora in vita quando furono seppelliti da altri prigionieri. La riesumazione delle salme avvenne soltanto a guerra finita.

Contenuti

Iscrizioni:
IL 2-4-1944
QUI PER LA LIBERTA'
DELLA PATRIA
CADDE
IL
PARTIGIANO
ORSI
ALESSANDRO
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
A lato è posto un portafiori.

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