3949 - Monumento ai Caduti nella Grande Guerra – San Martino Spino

Nella piazza del paese di San Martino Spino frazione di Mirandola (MO) è collocato un obelisco alto circa 3 metri di marmo rosa con una lastra di marmo bianco alla base; l’ obelisco ha incisioni sia nella parte di marmo rosa sia nella lastra di marmo bianco a ricordo degli abitanti caduti nella prima guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
San Martino Spino
Indirizzo:
Piazza Airone - Via Valli
CAP:
41037
Latitudine:
44.935729020940144
Longitudine:
11.234173625707626

Informazioni

Luogo di collocazione:
piazza
Data di collocazione:
anni 30'
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Obelisco in marmo rosa e lastra in marmo bianco con capitello ornato da volute; sulla sommità croce in legno. E' stato eretto negli anni 30' a spese della cittadinanza, non ci sono dati in archivio storico.
Il monumento è stato restaurato nel periodo fascista ma durante il restauro è stato danneggiato .
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Mirandola
Notizie e contestualizzazione storica:
Sulla lastra sono incisi riferimenti alla prima guerra mondiale e alla guerra contro l'impero austro ungarico. Il monumento è stato eretto a spese del popolo e restaurato nel periodo fascista, ma il monumento è stato danneggiato. Il basamento originale è stato distrutto quando è stato spostato dal suo luogo originale. Queste fonti sono reperibili in alcuni libri scritti da alcuni cittadini nativi della località, altre sono fonti orali di alcuni abitanti del paese.

Contenuti

Iscrizioni:
COMANDO SUPREMO IV NOVEMBRE MCMXVIII. LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L’ALTA GUIDA DI SM IL RE DUCE SUPREMO L’ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIÒ IL XXIV MAGGIO MCMXV E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL XXIV DELLO STESSO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE 3 BRITANNICHE 2 FRANCESI UNA CZECO SLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO UNGARICHE È FINITA. LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29 CORPO D’ARMATA SU TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO TRAVOLTO AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA SETTIMA ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1-G E QUARTA HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA DODICESIMA E DELL' OTTAVA DELLA DECIMA ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA DI CACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA TERZA ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELLA ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTE QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E DEPOSITI HA LASCIATO FIN'ORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300 PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ.

BALLERINI NORINO
BERGAMINI CLAUDIO
BERTELLI LUIGI
BONINI RODOLFOBUOLI ANTONIO
BUOLI MARTINO
CALZOLARI AUGUSTO
CALZOLARI ELIO
CALZOLARI ETTORE
CAMPAGNOLI ANTENORE
CASONI SERAFINO
CERCHI ARTURO
GOLINELLI ARTURO
MARCHI AMILCARE
NADALINI MARIO
ORI RODOLFO
PECORARI ANTENORE
PECORARI DOMENICO
PECORARI ORENTE
POLETTI FRANCESCO
REGGIANI ARIOSTO
RONCONI AUGUSTO
TIOLI DINO
Simboli:
croce e bandiera italiana

Altro

Osservazioni personali:
Nelle iscrizioni dell'obelisco è possibile capire la difficile situazione della popolazione durante la prima guerra mondiale; è quindi molto importante per la storia del nostro paese.

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