Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Rodolfo Valli
- CAP:
- 56038
- Latitudine:
- 43.6202721
- Longitudine:
- 10.633422699999983
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata principale del Palazzo comunale, di fronte al monumento dedicato al Maggiore Rodolfo Valli, morto ad Adua nel 1896.
- Data di collocazione:
- 1974
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Informazione non reperita
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- L'iscrizione iniziale presente nella lastra è di Piero Calamandrei (Firenze 1889-Firenze 1956), politico, avvocato e accademico italiano. Dopo essersi laureato all'Università di Pisa, nel 1915 fu nominato professore di procedura civile all'Università di Messina. Prese parte alla Prima guerra mondiale. Dopo la marcia su Roma e la vittoria del fascismo manifestò la sua avversione alla dittatura fascista. Contrario all'ingresso dell'Italia nella Seconda guerra mondiale a fianco della Germania, nel 1941 aderì al movimento Giustizia e Libertà. Nel 1943 fu nominato rettore dell'Università di Firenze. Nel 1945 divenne membro della Consulta Nazionale e dell'Assemblea Costituente in rappresentanza del Partito d'Azione. Quando il Partito d'Azione si sciolse, entrò a far
parte del Partito Socialista Democratico, con cui fu eletto deputato nel 1948. Avvocato di fama, fu presidente del Consiglio Nazionale Forense dal 1946 alla morte. Morì a Firenze nel 1956.
Luigi Biasci nacque a Lari, si trasferì a Massa, ove si inserì nella filarmonica cittadina. Con l'aiuto della Società Orchestrale, trovò il suo primo posto di lavoro nell'attività della lavorazione del marmo. Dopo aver acquisito l'esperienza e le capacità tecniche per lo svolgimento delle proprie mansioni, nel 1912 accettò un impiego in una Società Italo-Russa, espatriando nella Russia zarista. Qui insieme alla moglie, dalla quale ebbe tre figli, visse gli eventi della prima guerra mondiale e successivamente quelli della rivoluzione bolscevica. Nel 1921 rientrò in Italia e il primo giugno 1933 si stabilì a Ponsacco. Fu barbaramente ucciso dai nazisti nel 1944.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (in alto al centro)
Popolo serrato intorno al monumento/ che si chiama/ ora e sempre/ resistenza
(in alto a destra)
P. Calamandrei
(in basso al centro)
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE di PONSACCO/ alla memoria dei concittadini/ BIASCI LUIGI e VANNI AUGUSTO/ vittime dell'invasore nazista.
(in basso a destra)
Nel trentesimo della morte/ Ponsacco 1974
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- NOTA STAFF PIETRE: questa lastra è stata censita dagli studenti delle scuole Scuola Media Pirandello Lari e Itis Guglielmo Marconi Pontedera nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria.