43617 - Monumento ai Caduti partigiani di Massa Lombarda

Il monumento ai caduti partigiani di Massa Lombarda fu realizzato nel primo dopoguerra (1950) per ricordare le numerose vittime dei nazifascisti di origine massese uccisi in città e nelle campagne o durante gli scontri tra partigiani e nazifascisti in tutta la provincia:  ben 50 persone sono commemorate in questo monumento.

NOTA STAFF PIETRE:  Questa pietra è stata censita dagli studenti dell’ ITI Nullo Baldini  e dell’I.C. San Biagio di Ravenna,  nell’ambito della 3^ed. 2015-16 per l’Emilia Romagna del Concorso “Esploratori della  Memoria”

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
piazza Umberto Ricci
CAP:
48024
Latitudine:
44.446917373275575
Longitudine:
11.825747969311578

Informazioni

Luogo di collocazione:
piazza nel centro di Massa Lombarda
Data di collocazione:
4/6/1950
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il monumento poggia su un basamento rialzato da 4 scalini in pietre grezza e ha una struttura in mattoni a vista e blocchi di marmo che sorreggono delle travi in marmo grezzo nelle quali sono incisi i nomi dei caduti massesi nella seconda guerra mondiale. Sul basamento è apposta una lapide in marmo recante l'iscrizione principale. Di lato una piccola targa in bronzo recante il titolo e l'autore dell' opera oltre alla data di inaugurazione.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Massa Lombarda
Notizie e contestualizzazione storica:
L'opera, realizzata su progetto dell'architetto Alfredo Leorati, fu voluta dall'amministrazione comunale Massese nella Piazza dedicata ad Umberto Ricci , nome di Battaglia Napoleone, ucciso a Ravenna nella strage del ponte degli Allocchi, nel 1944, dopo aver ucciso un capomanipolo fascista, detto "Cativeria".
La cittadina ravennate ha visto il sacrificio di ben 50 suoi figli per mano nazifascista.

Contenuti

Iscrizioni:

COMBATTERONO E MORIRONO PERCHÉ FOSSE ROVESCIATO IL FRONTE MALEDETTO DEI SERVI SEMPRE SERVI CONTRO I PADRONI DELLE GUERRE SBAGLIATE
LOTTA PARTIGIANA
8 SETTEMBRE 1943
25 APRILE 1945

BRINI LUIGI, BOLOGNESI NATALE, PIATESI MARIO, PAGANI ALVARO, TOTTI EGIDIO, BALDINI ADOLFO, MANARESI MICHELE, BEDESCHI ESTERO, SCARDOVI GIULIO, RICCI UMBERTO, COSTA DON ANTONIO, GRANDI VASCO, BAFFE' GIUSEPPE, CALAMELLI FERNANDO, GAMBETTI OLINDO, PAMIGNI PAOLO, CANORI GIUSEPPE, GRANDI PIETRO, MORINI GAETANO, GOLLO SEVERINO, DALLE VACCHE LEO, DALLE VACCHE ETTORE, TAGLIAVINI MARCELLO, MARTINI EDGARDO, BAFFè OSVALDA, CHAIRINIA RTURO, TAROZZI ANTONIO, CAVALAZZI GIUSEPPE, BAFFE' VINCENZA, FOLETTI ARISTIDE, FOLETTI ANGELO, BAFFE' ANGELO, CORTECCHIA LINO, FOLETTI GIUSEPPE, BAFFE' DAVIDE, BAFFE' DOMENICO, BAFFE' ALFONSO, BAFFE' AMRIA, BAFFE' FEDERICO, BALDINI GIULIO, LANDI ANTONIO, BALDINI GERMANO, FERRETTI ANGELO, MAREGATTI AUGUSTO, PERNISA FILIPPO, LANDI LEO, FOLETTI ADAMO, FOLETTI ANTONIO, BAFFE' PIO,

IN MEMORIA
DEI PARTIGIANI CADUTI
PROGETTISTA ARCH. ALFREDO LEORATI
INAUGURAZIONE 4 APRILE 1950

Simboli:
Non ci sono simboli

Altro

Osservazioni personali:
La guerra di Liberazione portò molti lutti nella frazione di Massa Lombarda, a pochi chilometri dal fronte, posto sul fiume Senio. Prima dell’entrata in città delle truppe neozelandesi la mattina del 13 aprile, la battaglia tra i partigiani e i nazifascisti fu durissima. I partigiani caduti furono 51 e molti furono anche i civili vittime delle rappresaglie, tra cui intere famiglie, come si può notare dall’elenco posto nel monumento.

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