60288 - Lastra alla staffetta partigiana Gabriella Degli Esposti – Castelfranco Emilia

La lastra, di forma rettangolare, collocata sulla facciata principale di un edificio di civile abitazione, è dedicata alla memoria di Gabriella Degli Esposti, staffetta partigiana medaglia d’oro al valor militare.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Larga, 39
CAP:
41013
Latitudine:
44.5961716
Longitudine:
11.06598340000005

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Sabato 2 giugno 2012
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale Castelfranco Emilia
Notizie e contestualizzazione storica:
La lastra è posta sull'abitazione in cui viveva Gabriella Degli Esposti. Qui, il giorno 13 dicembre, la staffetta partigiana Balella fu raggiunta dai tedeschi e interrogata per sapere dove si trovasse suo marito Bruno Reverberi. Gabriella, che era incinta del suo terzo figlio, finse di non essere la moglie di Bruno, ma una sfollata rifugiatasi a Castelfranco. Riuscì cosi ad allontanare i tedeschi e affidare la sua figlioletta minore, Lalla, alle sue vicine. Dopo alcuni minuti però, i tedeschi capito l' inganno, ritornarono e dopo aver picchiato Gabriella in presenza della figlia Savina, la caricarono sulla camionetta e la condussero presso l' Ammasso canapa dove fu torturata per alcuni giorni. Nonostante le sevizie subite, non rivelò mai i nomi dei partigiani del posto che lei e la sua famiglia avevano tante volte incontrato ed aiutato.
Gabriella fu trucidata,insieme ai suoi compagni di martirio, il giorno 17 dicembre 1944.
I corpi furono ritrovati presso il greto del fiume Panaro.

Contenuti

Iscrizioni:
GABRIELLA DEGLI ESPOSTI
PARTIGIANA BALELLA
MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
EROINA E MARTIRE PER LA LIBERTÀ MADRE DI DUE FIGLIOLETTE E IN ATTESA DEL TERZO, QUI LAVORÒ E VISSE CON IL MARITO BRUNO REVERBERI ORGANIZZANDO IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO.
FU QUI RAPITA IL 13 DICEMBRE 1944 DA UN GRUPPO DI SS E FASCISTI REPUBBLICHINI E TRUCIDATA IL 17 DICEMBRE 1944 SUL GRETO DEL PANARO A SAN CESARIO.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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