La Grandi Guerra non fu soltanto un evento bellico di inaudita violenza e di terrificante atrocità ma fu anche, soprattutto per l'Italia, un drastico salto epocale, una discontinuità storica che scandì il passaggio da una società evidentemente contadina e scarsamente istruita ad una a prevalente vocazione industriale con una vigorosa propensione allo studio; dunque se da diversi punti di vista la Grande Guerra rappresentò una terribile regressione, sotto il profilo tecnologico e sociale, invece, rappresentò di fatto un avanzamento talmente straordinario da potersi considerare il motore che ci ha tratto dall'arcaico mondo agricolo per immetterci nell'attuale civiltà avanzata. Di questo balzo, che ebbe per culla cronologica proprio gli anni del conflitto, peraltro la sua unica nota positiva, ci sembra interessante, ricorrendo il centenario del suo esplodere, riproporre alcuni apporti salienti. Dai più cospicui ai più modesti, il fattore comune che lega tali innovazioni è ritrovarle il ritrovarle ancora presenti e con ruoli imprescindibili, o comunque di vasta adozione, nella nostra vita quotidiana unitamente al totale oblio della loro tragica origine. La Grande Guerra rese disponibili e necessarie per tutti scoperte che da decenni languivano inutilizzate: basti al riguardo pensare ai raggi X oggi imprescindibili per qualsiasi diagnosi; o ancora all’impermeabile che dopo una lunga premessa conobbe la diffusione generalizzata e persino il successo della moda che persiste tutt'oggi dopo aver protetto i fanti dalla pioggia nel fango delle trincee. E ancora cose più piccole come le lamette da barba, o i tubetti di alluminio, quelli dei dentifrici vuoi delle pomate più disparate, o ancora dell'umile cerniera lampo che oggi serra anche le tute degli astronauti. L'autore, con un'immagine suggestiva, ha voluto paragonare l'insieme di queste scoperte ed invenzioni ad altrettanti fiori sbocciati in contesto altamente improbabile come una pietra, e pietraia fu sempre considerato l'altopiano carsico vero calvario dei nostri antenati con le stellette.
Informazioni
- Autore:
- Flavio Russo
- Editore:
- Ufficio Storico Stato Maggiore della Difesa
- Anno:
- 2015
- Pagine:
- 25x29 cm, ill., col., 236 p.