lunedì, 10 Marzo 2025 – Remo Gasperini

Il libro Fonte di Memoria, dedicato al monumento ai caduti di Treville, raccoglie testimonianze scritte e orali sulla sua storia, sui fatti che attorno ad esso sono accaduti, sui valori che con esso i suoi gli attori hanno voluto trasmettere dell'immediato e alle future generazioni future. Nella realizzazione del libro si sono cercate testimonianze orali e scritte, lettere e scritti di soldati o di familiari, foto e quant'altro potesse essere utile a ricreare il ricordo e la memoria. Le ricerche di archivio si sono svolte soprattutto in parrocchia, con documenti strettamente locali, per dare un forte senso di appartenenza ai fatti che hanno colpito la popolazione. Non sono mancate le consultazioni in biblioteca comunale, nelle biblioteche diocesane, la lettura di testi e i colloqui con storici castellani, al fine di essere aderenti alla realtà storica locale. Le interviste ai testimoni sono state dirette, scritte e rilette anche più volte, aggiornando i fatti, aggiungendo togliendo in modo rappresentare un testo certo: ci sono episodi raccontati che corrispondono a ciò che è già riscritto in libri pubblicati da anni, che i testimoni non conoscevano, ma il linguaggio è diverso, per ovvie ragioni. Questo lavoro è diviso in 7 parti, dalle cronache si passa alle guerre del ventesimo secolo, con schede descrittive e note sui caduti trevillesi di quelle guerre, alle testimonianze di paese, di guerra, di prigionia, alle lettere scritte dal fronte, sapientemente commentate, alle scuole di Treville, alla loro attività e al loro lungo e costante impegno per la memoria, al diario di prigionia di fratelli Ampelio e Luciano Xiccato e infine uno sguardo ai templi ai sacrari del nord-est. Sono state inserite produzioni grafiche pittoriche che rappresentano vari episodi accaduti nel tempo di guerra lasciando agli autori la massima libertà di espressione: dai disegni degli alunni delle scuole primarie che sono che saranno custodite della memoria custodi della memoria, alle opere artistiche di chi la guerra l'ha vissuta personalmente da bambino; si può così percepire come questi fatti siano entrati nell'animo delle persone di varia età e come nel tempo si sia trasmessa è conservata la memoria, in questo aiutati anche dalle immancabili canzoni popolari che si incontreranno nel testo.