L'Autore in questo libro tratteggia la vita esemplare di un "quadro medio del P.C.I.", quella di Gino Menconi, laureato in Economia e Commercio a Cà Foscari, di estrazione medio-borghese. Egli non fu mai un intellettuale nel senso comune della parola, rimase un "vero popolano", durante la sua breve vita di militante e clandestino nonchédi partigiano, quando perì tragicamente nel Bosco di Corniglio (Parma). Particolare è la sua originale visione della rivoluzione Italiana, intesa come "rivoluzione antifascista", nonché il suo concetto di nazione e la visione della classe operaia, concepita come classe nazionale, così come lo era stata la borghesia un secolo avanti.