Nel dicembre 1944 un gruppo di Brigate Nere rapallesi arrivarono in una casa nella periferia cittadina, arrestarono Giovanni Gozzer, un uomo di 43 anni che lavorava in un albergo. Lo portarono a Chiavari, dov'era un comando della Brigata Nera Silvio Parodi, e lo tennero prigioniero per una quarantina di giorni. Poi un giorno gli dissero che era libero, che poteva tornare a casa. Si avviò, ma dopo qualche centinaio di metri un brigatista lo raggiunse e lo uccise con una scarica di mitra. Cosa aveva fatto Gozzer? Perchè venne ucciso in questo modo? Utilizzando i documenti della Corte d'Assise Straordinaria che nel 1945/46 giudicò i mandanti, l'autore ripercorre una storia che si snoda dalla Valsugana alla riviera ligure, che si intreccia con il tentativo di uccidere il comandante della Brigate Nere rapallesi da parte di un gruppo partigiano. Il libro è completato con altre piccole storie resistenziali e si conclude con la vicenda di Giacomo Frantini, assassinato sempre a Rapallo dai fascisti il 12 ottobre 1922. Un delitto impunito.
Informazioni
- Autore:
- Agostino Pendola
- Editore:
- Gammarò Editore, Sestri Levante
- Anno:
- 2012
- Pagine:
- 83 p, ill, bn, 15x21