
In occasione delle manifestazioni per celebrare il centenario del Milite Ignoto il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa ha riavvivato l'attenzione con una specifica pubblicazione anche sugli oltre 180 luoghi sacri e sepolcreti militari distribuiti all'estero non limitandosi solamente a quelli collegati alla prima guerra mondiale, ma passando in rassegna tutti i sepolcreti militari in terra straniera che accomunano i nostri soldati immolati in ogni conflitto del XX secolo per onorare il loro giuramento di fedeltà alla patria. La narrazione non vuole trascurare alcuna categoria di caduti: da coloro deceduti per terra cielo e mare sui più disparati fronti di guerra all'estero a quelli periti nei campi di prigionia e di internamento per stenti, malattie o gravi privazioni. Le più significative celebrazioni nazionali quali quelle del 4 novembre, del 25 Aprile e del 2 giugno trovano pertanto nei luoghi della memoria all'estero gli scenari ideali per raccogliere le comunità italiane intorno al tricolore e per ravvivare i sentimenti di internazionale anche a migliaia di chilometri dalla Madre Patria. In tale panorama si inquadra pertanto il presente volume che vuole appunto rivisitare attraverso un luogo ideale percorso storico-geografico i luoghi della memoria all'estero illustrandone non solo le caratteristiche salienti ma facendo anche uno sforzo per narrare le vicende umane celate dietro le mute lapidi e le bianche croci presenti in quegli stessi luoghi. Si tratta di siti fra loro geograficamente lontani distribuiti su ben 5 continenti diversi nel gusto architettonico e nelle dimensioni, alcune alcuni molto celebri, come quello di Bligny in Francia o di El Alamein in Egitto, altri quasi ignoti, come quello di Daragonat in Etiopia, ma tutti accomunati nei doverosi sentimenti di memoria e di omaggio al sacrificio degli oltre 122.000 soldati sepolti in suolo straniero e degli oltre 200.000 caduti dispersi nei lontani fronti di guerra, militari soprattutto ma non solo, che non ebbero più la fortuna di rivedere la loro terra e di riabbracciare i loro affetti in Italia, lasciando solo il perenne ricordo della delle loro vite immolate nelle guerre del lungo 900.
Informazioni
- Autore:
- A cura di Paolo Formiconi
- Editore:
- Ufficio storico Stato Maggiore della Difesa - Commissariato Generale per Onoranze dei Caduti - Stampato da Teraprint.it
- Anno:
- 2021
- Pagine:
- 25x28 cm ill., col., 239 p.