Questo libro scritto da Ugoberto Alfassio Grimaldi tratta della resistenza portata avanti dai partigiani nella provincia di Pavia. Questo libro è una testimonianza diretta per una ricostruzione possibilmente completa e unitaria della storia della guerra di liberazione del nostro paese. Nel 1981, nella prefazione di questo libro, Alfassio Grimaldi ricorda che, accanto a molta montagna, c'è il proponimento di allargare la "nozione di resistenza": la vita di città, le staffette, l'opposizione al fascismo degli internati nei lager e la stampa clandestina. Alfassio Grimaldi avverte anche una ricerca seria sulla guerra di liberazione, non é possibile senza un'attenzione costante verso la realtà fascista, cui la resistenza si oppone, e verso la condizione della società italiana che hanno permesso prima il fascismo poi al suo contrario perché, scindendo i due momenti, il discorso può scadere. Il particolare titolo del libro, "Il coraggio del NO" , è legato ai 600mila militari italiani che, dopo l'armistizio lasciati senza direttive nei vari fronti europei, finirono deportati in campi di concentramento in Germania e Polonia quei militari, non protetti da alcuna convenzione internazionale, pur assoggettati a tutte le possibili lusinghe per aderire alla Repubblica Sociale Italiana, risposero con un secco "NO", dando così vita a una coraggiosa Resistenza passiva.
Informazioni
- Autore:
- Ugoberto Alfassio Grimaldi
- Editore:
- Amministrazione provinciale di Pavia
- Anno:
- 1976
- Pagine:
- 414 p.; ill. bn. 18x25