L'Autore ripercorre la storia della banda "Muti", la più feroce formazione di cui la repubblica di Salò poteva vantarsi. Alle dirette dipendenze del Ministero degli Interni, la "Muti" agì per mesi senza che alcuna autorità, militare o civile, potesse esercitare su di essa un qualsiasi controllo. Questa è la ricostruzione di una delle pagine più tristi della nostra storia nazionale, una testimonianza sul glorioso travaglio attraverso cui l'Italia antifascista è passata per guadagnare il diritto alla democrazia.