martedì, 21 Novembre 2023 – Remo Gasperini

La pubblicazione é una ristampa dell'originale in occasione del centenario di costituzione dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra ANMIG 1917-2017. Sono riprodotte planimetrie, foto degli interni, immagini  dell'arredamento originale e delle opere. Sono presenti anche i nomi di fondatori, benemeriti e , sostenitori della "Casa del Mutilato". Il 26 gennaio 1919 anche a Vicenza in un'aula della Scuola Normale in Contrà Delle Grazie, dove trovò per alcuni giorni una sede provvisoria, nacque la Sezione Provinciale dell'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra. A meno di un mese dalla sua nascita ottenne dal Presidente dell'Accademia Olimpica di Vicenza - Conte Almerico Da Schio, ospitalità in un ufficio dell'Accademia stessa. Nel 1925 il Comune di Vicenza sistemava in Via San Marcello dei vecchi edifici per ricavarne uffici per le Associazioni Combattentistiche e lì vi trovò Sede fino al 1929, anno in cui acquistò dall'Amministrazione Comunale di Vicenza in Via Ponte delle Bele, per la somma di 40.000 lire, un vecchio edificio con la clausola di inizio dei lavori di ristrutturazione entro un anno dalla data di acquisto. La Casa del Mutilato, fortemente voluta dall'allora Presidente sezionale Comm. Pierangelo Stefani, si avvalse della competente opera di valenti artigiani vicentini la cui direzione dei lavori fu affidata all'Ing. Giuseppe Chemello che terminò i lavori nel 1932. Sopraelevando l'edificio di un piano ricavò un prestigioso Salone decorato con i mosaici degli stemmi di Spalato, Zara, Ragusa e Sebenico e numerosi stucchi a soffitto, che venne denominato "Salone Dalmata" autentico vanto della Casa del Mutilato. L'inaugurazione della Casa avvenne l'11 dicembre 1932 con una solenne cerimonia alla presenza del Grande Invalido Onorevole Carlo Delcroix - presidente nazionale ANMIG.