giovedì, 23 Novembre 2023 – Remo Gasperini

L'opera Militari e ragazzi della Valle Umbra nella Seconda Guerra Mondiale è il progetto vincente dal titolo Militari e ragazzi raccontano momenti di guerra vissuti (1940-1945) che risponde al concorso indetto dal ministro della Difesa. Gli autori dell'opera hanno raccolto memorie di testimoni diretti, taluni all'epoca militari, tramandate per iscritto o raccontate ai propri familiari, e talora anche civili, riguardanti la ricostruzione di esperienze vissute nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Si tratta fondamentalmente di racconti inediti, di un'umanità schiacciata dalla necessità di sopravvivere alle atrocità della guerra da un lato e, dall'altro, dal superamento delle avversità causate dalla difficile situazione creata dal momento storico vissuto. L'opera si avvale di riflessioni di autori specialisti in ambito umanistico, storico e sociologico. Riflessioni rese note soprattutto grazie al lavoro attento e critico condotto dal docente universitario di Storia dell'Europa Orientale, Storia delle Relazioni Inter-nazionali e Storia Militare Antonello Folco Biagini, dal docente universitario di Sociologia Roberto Segatori e dal professore di Liceo e storico locale Antonio Nizzi. Di grande aiuto è stata una scrupolosa e attenta ricerca di materiale presso archivi storici sia all'interno della Sede associativa sia presso la Sezione di Archivio di Stato di Spoleto che ha collaborato sostanzialmente alla ricerca di alcune testimonianze. Importante è stato l'intervento di alcune studentesse della classe IVF dell'Istituto Tecnico Economico "Feliciano Scarpellini" di Foligno, con la guida della professoressa Maria Carla Cicciola, Vice Preside dell'Istituto. La sensibilità della Cicciola ha contribuito agli esiti positivi dell'operazione condotta dalla sua classe con il risultato di sensibile conoscenza storica non solo locale, ma anche nazionale di carattere storico, artistico, architettonico e sociale, volto a stimolare l'interesse e l'approfondimento per una sana crescita culturale specialmente delle giovani generazioni. Le testimonianze dirette di molti personaggi hanno denunciato una complessa realtà di vicende dolorose offrendo spunti di riflessione capaci di far conoscere il profondo dell'animo dei protagonisti, in particolare dei militari, attraverso gli sporadici rapporti epistolari intercorsi con le proprie famiglie dalla prigionia, dai lager, dai trasferimenti in istituzioni, aziende o fattorie, sottoposti al lavoro coatto, come affermava mio padre "senza condizioni" (intendendo dire che gli era impossibile concepire di lavorare forzatamente senza poter reagire e senza percepire alcun emolumento). Egli faceva riferimento a sé stesso e a tanti disgraziati come lui, malati nel corpo e nell'anima, mutilati e invalidi. Scopo essenziale del progetto è offrire l'opportunità di portare a conoscenza degli studenti dei vari istituti scolastici sia le vicende storiche militari, sia le problematiche connesse all'adattamento sociale della popolazione in stato di guerra, seguendo un percorso in più fasi, articolate e significative, partendo dal riordino della raccolta della documentazione storica e fotografica, testimonianze dirette e interviste ad hoc. Di fondamentale importanza sarà istituire premi a tema per gli studenti delle scuole di ordine superiore.