L'autore, storico scrupoloso e imparziale e scrittore efficace, ci dà di Mussolini un ritratto completo, globale: come personaggio storico e come personaggio umano. Hibbert varca il confine che separa la cronaca, l'apologia e la denigrazione della storia in virtù non soltanto di una minuziosa e attenta utilizzazione di tutte le fonti disponibili, ma anche e soprattutto di una penetrante analisi dei motivi che spinsero l'antimilitarista a battersi per l'intervento, il rivoluzionario a fondare le squadre di azione, l'anticlericale a firmare il Concordato, l'irridentista ad allearsi con Hiltler. La figura contraddittoria di Mussolini emerge da queste pagine con drammatica evidenza: molti episodi della sua vita - e molti avvenimenti della storia d'Italia e d'Europa - di cui conoscevamo soltanto gli aspetti e le manifestazioni più esterne, ci vengono rilevati con spietata chiarezza, nei loro momenti più intimi e nelle loro conseguenze più lontane.