L'Autore, figura leggendaria della guerra partigiana, in questo libro ci offre, oltre al resoconto delle sue azioni di appartenente ai Gap (gruppi di azione patriottica) che gli valsero la Medaglia d'Oro, anche le dimensioni psicologiche della sua grande avventura. Sono pagine essenziali, senza retorica, senza il minimo compiacimento, nelle quali la crudezza della guerra non tradisce i sogni dell'uomo che, pur impegnato nella lotta per la libertà, non divenne mai un "gelido giustiziere".