Intento dell'autore, il Preside Prof. Nicolino De Rubertis, fu quello di distribuire gratuitamente la sua opera, alle scuole, al fine di far conoscere ai giovani, con apposite conferenze, il calvario dei nostri soldati nei campi di sterminio nazisti. Dopo l'8 settembre 1943, infatti, furono circa 650.000 i militari Italiani catturati dai tedeschi e deportati nei lager di Germania e Polonia. Questi militari definiti "internati", di fronte alla scelta tra una dura prigionia e l'adesione al nazifascismo che, avrebbe significato il ritorno a casa, scelsero la fedeltà alle istituzioni decidendo di rimanere nei lager. Erano Ebrei, oppositori politici, partigiani, semplici lavoratori e antifascisti, in 40.000 pagarono con la vita la loro scelta di "libertà"; solo il 10% fece ritorno a casa. A questi superstiti è stato affidato il dovere di impedire che i sacrifici dei loro compagni venissero dimenticati.
Informazioni
- Autore:
- Nicolino De Rubertis
- Editore:
- Esse Media Editrice-Campobasso
- Anno:
- 2005
- Pagine:
- 69 p, ill. b.n; 20x15 cm.