FIRENZE – Ha preso ufficialmente il via anche in Toscana il progetto nazionale Anmig Pietre della Memoria. Con un fattivo incontro che si è tenuto alla Casa del Mutilato di Firenze, al quale hanno partecipato i rappresentati di alcune sezioni dell’Anmig della Toscana, sono state illustrate le modalità per dare vita al progetto nel territorio. L’incontro, che si è tenuto lo scorso 7 giugno, si è aperto con il saluto del professor Claudio Betti, presidente regionale dell’Anmig.
“Il progetto partito dall’Umbria è diventato nazionale dopo essere stato largamente condiviso in sede congressuale a Chianciano nel 2012. La Toscana – ha sottolineato Betti – ha 20 sezioni, il numero più alto fra i vari comitati regionali. In questo modo riusciamo ancor di più a collaborare con le istituzioni ed essere attivi sul territorio, riuscendo a far progredire anche un tipo di cultura che deve calarsi nelle nuove generazioni con lo scopo di farle crescere con una coscienza civile e democratica, partendo dalla conoscenza della storia”.
All’incontro hanno preso parte Mauro Betti (presidente regionale Aned), Pietro Semeraro (presidente Anmig Livorno), il centenario Cesarino Corsini (presidente Anmig Pistoia), Fabrizio Gori (vicepresidente Anmig Pistoia), Euro Gerini (vicepresidente Anmig Massa), Alessandro Sardelli (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, consigliere Anmig Firenze), Rita Nencioni e Marco Grassi (Firenze), Marco Bartolomei e Maria Teresa Motroni (Montecatini Terme), Enzo Giuntoli (Lucca), Donatella Galeazzi (Massa), Elena Pioli (Pisa), Sergio Cini (Arezzo), Duccio Benocci (Siena), Egisto Carrozzi (segretario Anmig Firenze).
Il coordinatore nazionale del progetto Pietre della Memoria Remo Gasperini, partendo dall’esperienza maturata in Umbria, ha illustrato mission, valori e visione del progetto. Fra gli argomenti, il concorso Esploratori della Memoria, dedicato al mondo della scuola, e il reperimento del materiale cartaceo e informatico già esistente. Su questo fronte i nuovi soci Anmig della Toscana si sono presentati preparatissimi, avendo già acquisito interessantissime pubblicazioni edite da amministrazioni locali e ministeri, che saranno il punto di partenza per il lavoro di censimento delle Pietre della Memoria nel territorio.
Tutti i partecipanti hanno assicurato il massimo impulso al progetto, tanto che a poche ore dall’incontro ha preso il via l’inserimento delle prime schede di censimento nel sito web predisposto. La mattinata di lavoro si è conclusa con un piacevole momento conviviale.