LISSONE (comunicato stampa) – Trentamila euro per un’opera d’arte da collocare in centro città, come emblematica testimonianza della volontà di trasmettere la memoria della tragedia dell’ultima guerra mondiale e onorare i Caduti della Resistenza e per la Libertà.
Con queste motivazioni la Giunta Comunale, con delibera del 29 giugno, ha approvato l’Avviso esplorativo per manifestazione di interesse relativo “all’incarico di progettazione, realizzazione e installazione” dell’opera; in pratica un concorso per artisti, aperto a chiunque voglia rappresentare i valori della libertà e della Resistenza. L’intento dell’Amministrazione comunale è arrivare all’inaugurazione del nuovo monumento il 25 aprile 2017, festa nazionale della Liberazione.
L’opera verrà collocata alla base della Torre di Palazzo Terragni, che ospita il Sacrario dei Caduti e dove nei decenni scorsi già era posto una scultura dedicata ai partigiani uccisi, in particolare ai due lissonesi trucidati nella stessa piazza; l’altorilievo era poi stato trasferito all’ingresso del cimitero, ove tuttora si trova nel contesto di un mausoleo che ricorda i caduti di tutte le guerre.
La sezione lissonese dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI) già nel 2014 ha però avanzato una richiesta all’Amministrazione comunale, chiedendo che Piazza Libertà tornasse ad avere un preciso simbolo ben visibile dedicato ai caduti per la Resistenza e la Libertà. Nel maggio 2014, infatti, un camion maldestro impegnato in una manovra aveva abbattuto e distrutto la stele di vetro posta a ricordo dei partigiani lissonesi fucilati in quel luogo il 16 e 17 giugno 1944 .
L’intento dell’Amministrazione comunale è dunque quello di ripristinare un segno tangibile proprio nel cuore del centro storico, assicurando massima visibilità all’opera che dovrà essere progettata nel rispetto del carattere e del valore architettonico e storico della piazza, di Palazzo Terragni e del contesto di inserimento.
In particolare, il materiale da utilizzare dovrà essere coerente con l’architettura di Palazzo Terragni e l’intero monumento dovrà essere progettato in modo da non richiedere particolari cautele o misure manutentive e nel rispetto della struttura esistente di Palazzo Terragni, sottoposta a vincoli della Soprintendenza.
Il progetto esecutivo dovrà comunque essere autorizzato da Soprintendenza ai beni artistici e culturali e da Regione Lombardia. Complessivamente, per la realizzazione dell’opera, l’Amministrazione comunale ha stanziato la somma massima di 30.000 euro comprensiva di ideazione, creazione, produzione, collocazione e consegna dell’opera artistica.
“La città di Lissone ha il dovere morale di ricordare, anche visivamente, chi è caduto per consegnarci un’Italia libera e democratica – afferma il sindaco Concettina Monguzzi – per questo motivo, vogliamo che il monumento sia collocato in Piazza Libertà, accanto al Sacrario dei Caduti ospitato da Palazzo Terragni. Il nostro auspicio è che possano arrivare numerose proposte fra cui scegliere, ciascuna delle quali possa interpretare in chiave moderna una delle più grandi tragedie storiche che hanno colpito il nostro Paese”.
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