Putin riabilita la prima guerra mondiale, e gli zaristi tornano nel Pantheon

ITALIA – Erano i cattivi della storia: Denikin, Kolchak e compagnia. I “bianchi”, i nemici della rivoluzione, fedeli allo zar, massacratori e traditori nei manuali scolastici e nell’immaginario della nazione. Ora, con l’installazione della lapide in ricordo del generale Mikhail Drozdovsky, sull’ospedale a Rostov-sul-Don dove era morto, si apre una nuova epoca, e in cantiere ci sono lapidi per l’ammiraglio Kolchak, il generale Denikin e Denisov.

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