PERUGIA – Dalla prima pietra censita nel 2011, una lapide ai Caduti di un quartiere di Perugia, città dove è nato il progetto, ne ha fatta di strada Pietre della Memoria. L’iniziativa a carattere storico dell’ANMIG, partita dall’Umbria e diventata subito nazionale grazie anche al concorso Esploratori della Memoria dedicato al mondo della scuola, ha raggiunto in questi giorni un importante traguardo. Quello delle 15mila pietre censite e pubblicate. L’importante obiettivo è stato centrato con la pubblicazione di una scheda nel comune di Colzate, in provincia di Bergamo.
L’archivio del sito è diventato un gigantesco contenitore di informazioni, fatti storici, nomi di Caduti, fotografie, luoghi. Una grande mappa della memoria della prima e seconda guerra mondiale e della guerra di Liberazione, alimentata dal lavoro volontario di privati cittadini, associazioni, scuole. C’è da ricordare che il progetto è stato notevolmente arricchito grazie anche alla collaborazione con l’Ufficio Storico del Ministero della Difesa, una sinergia che ha permesso di censire tutte le pietre presenti nelle strutture di Aeronautica Militare, Esercito Italiano, Marina Militare, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Una mole di dati e immagini, revisionate e pubblicate dallo staff Pietre della Memoria, che giorno dopo giorno cresce grazie all’interesse di tante persone interessate a catalogare le pietre presenti nel proprio territorio. Un contenitore di storia frequentato quotidianamente da centinaia di persone che nel tempo, da tutto il mondo, hanno consultato oltre 2 milioni di pagine.
Lo staff di Pietre della Memoria ringrazia sentitamente tutte queste componenti, dagli esploratori ai visitatori, e augura lunga vita a questo meraviglioso progetto.