Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via Ranalda Pavoni
- CAP:
- 60044
- Latitudine:
- 43.3460625
- Longitudine:
- 12.9235625
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Cimitero
- Data di collocazione:
- 1945
- Materiali (Generico):
- Laterizio, Marmo, Ottone, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La struttura è in travertino appoggiata al muro di cinta del cimitero costruito in laterizio e pietra; porta in metallo e vetro.
Iscrizioni in ottone.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione comunale di Fabriano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Alcune note sulla resistenza a Fabriano :
"La Direzione centrale del fronte dei partiti antifascisti comunica:
Dal 1 gennaio 1944 la Guardia nazionale e i volontari che intendono far parte dell'Esercito della liberazione verranno incorporati, a libera scelta, nelle seguenti formazioni: squadre d'assalto dei patrioti che opereranno nei centri urbani; gruppi armati di partigiani che agiranno nel retro fronte, lungo le rotabili, ferrovie, centri di rifornimento ecc.; brigate garibaldine che costituiranno il nucleo centrale delle forze armate della guerriglia e l'organico del futuro esercito nazionale..."
Dalla rivista "La Riscossa" A.I., n.5, dicembre 1943. ("La Riscossa" foglio clandestino fabrianese redatto da Oreste Bonomelli, Federico Gentilucci, Zucchi Torri Luigi, Engles Profili).
Contenuti
Elenco dei nomi dei partigiani caduti
I CADUTI
Giacomo Ciampolini
Ugo Bianchetti
Vincenzo Cascio
Ferdinando Terzo Conti
Ercole Ferrante
Calogero Gammarata
Renato Gionchetti
Marinoschi (Polacco)
Algemiro Mei
Olgar (Polacco)
Alessandro Orsi
Petrovic (Jugoslavo)
Elvio Pigliapoco
Engles Profili
Attilio Roselli
Egidio Sassi
Ivan Silvestrini
Attilio Silvestrini
Enrico Stendardi
Iscrizione dedicatoria
QUESTO ERA L’ANTICO MURO DI CINTA DEL CIMITERO E QUI DOVE ANCORA SI VEDONO I SEGNI, IL 2 MAGGIO 1944 I FASCISTI MITRAGLIARONO I PARTIGIANI FABRIANESI ELVIO PIGLIAPOCO E IVAN SILVESTRINI E FASCISTI E TEDESCHI MASSACRARONO NEI DINTORNI, IN QUELL’ANNO, PARTIGIANI E PATRIOTTI. O TU CHE LEGGI RAMMEMORA: QUESTO SEPOLCRO E’ UN ALTARE DI LIBERTA’, DIFENDILO, GIURA DI NON TRADIRE
Muro di fucilazione con fotoceramiche
In questa parte di muro sono visibili i colpi sparati per uccidere i partigiani.
(Sotto ciascuna foto)
V. CASCIO
F. T. CONTI
E. FERRANTE
R. GIONCHETTI
A. MEI
A. ORSI
E. PIGLIAPOCO
F. BOCCI
E. PROFILI
A. ROSSELLI
E. SASSI
I. SILVESTRENI
U. SILVESTRINI
A. SILVETRINI
A. STENDARDI
Aolgar
Bianchetti Ugo
Gammarata Calogero
Marinoschi
Petrovic Drago
Lastra commemorativa del Comune di Fabriano, l'Associazione Nazionale partigiani d'Italia, Centro Studi don Riganelli
IL 25 APRILE 2008
I FAMILIARI
IL COMUNE DI FABRIANO
L’ANPI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA)
IL CENTRO STUDI DON RIGANELLI
HANNO RICONGIUNTO IDEALMENTE AI MARTIRI DELLA RESISTENZA FABRIANESE ONORATI IN QUESTO SACRARIO DELLA LIBERTA’ IL CORPO CHE NON FU MAI RITROVATO DEL CITTADINO ENRICO BOCCI
VISSUTO E MORTO A FIRENZE PER LE TORTURE SUBITE DAI NAZIFASCISTI COME ACCADDE A ENGLES PROFILI ENTRAMBI INSIGNITI DALL’ITALIA DEMOCRATICA DELLA MEDAGLIA D’ORO ALLA MEMORI
Vetrata
Immagine posta su vetro con stella, fascia tricolore e croce bianca
CADUTO
PER
LA PATRIA
- Simboli:
- Iscrizioni in ottone e incise su lastra di marmo.
Colpi di proiettili incisi sul muro.
Targa commemorativa.
Foto in porcellana dei partigiani uccisi nel distretto di Fabriano.
Altro
- Osservazioni personali:
- NOTA STAFF PIETRE: la cappella è stata censita anche dal Liceo Artistico Fabriano nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2014-2015.