Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via dell'Oldo
- CAP:
- 42023
- Latitudine:
- 44.7705555
- Longitudine:
- 10.5744655
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area dedicata al lato della strada
- Data di collocazione:
- Riqualificazione nel 1985
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per l'intero cippo e per la base su cui poggia il vaso portafiori. Ceramica per il fotoritratto del Caduto. Bronzo per la cornice che ne racchiude l'immagine. Graniglia di pietra per la pavimentazione dell'area sui cui è collocato il cippo. Cemento per il retrostante muretto di protezione. Metallo argentato per il vaso portafiori. Ferro per i due paletti antistanti l'area. Si tratta di un manufatto interamente in marmo costituito essenzialmente da tre parti. La stretta lastra di forma rettangolare tagliata trasversalmente su cui è inserito il fotoritratto in ceramica del Caduto, racchiuso in un ovale di bronzo, ha i piedini che poggiano sullo zoccolo. Questo, di forma cubica, riporta inciso sulla parte anteriore il nome del Caduto con gli estremi anagrafici. Sul lato sinistro e su quello destro è incisa l'epigrafe. I caratteri sono stati riempiti con vernice di colore nero che il trascorrere del tempo ha pesantemente eroso, rendendone difficile la lettura. Lo zoccolo, infine, si adagia su un basamento a due livelli decrescenti, di cui quello superiore dal profilo trapezoidale.
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Cadelbosco Sopra
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Delmino Spaggiari, nome di battaglia “Carlino”, era nato il 25 Gennaio 1921. Comandante del II Distaccamento delle S.A.P. (Squadre di Azione Patriottica) di Villa Cella (Reggio Emilia), inquadrato nella 76a Brigata Garibaldi S.A.P. “Angelo Zanti”, il 25 Marzo 1945, insieme ad altri compagni, ingaggia uno scontro a fuoco contro squadristi delle Brigate Nere in località Barisella, tra Cadelbosco Sopra e Villa Cella.
Rimasto seriamente ferito, ordina ai suoi partigiani di porsi in salvo e poi nasconde dei documenti che ha con se: sono carte compromettenti e pericolose se cadono in mani del nemico, poiché contengono i nomi dei compagni di lotta. Continua poi a far fuoco contro i fascisti ma, quando si accorge che le munizioni della sua arma stanno per esaurirsi, preferisce togliersi la vita piuttosto che cadere vivo nelle mani del nemico (1). Quando muore “Carlino” lascia la moglie ed una bambina di soli 6 mesi (2).
I fascisti arresteranno anche il padre ed il fratello del Caduto, impedendone perfino il funerale.
NOTE:
(1) Sull'elenco dei Caduti partigiani presente nel sito dell'Istoreco (Ist. Storico della Resistenza di Reggio Emilia), Spaggiari risulta caduto a Villa Roncocesi (Reggio Emilia).
(2) “Gazzetta di Reggio” versione on line del 27 Marzo 2015 https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2015/03/26/news/commemorato-il-partigiano-delmino-1.11126735 .
Contenuti
- Iscrizioni:
- AL PATRIOTA
DELMINO SPAGGIARI
N. 25.1.1921
M. 25.3.1945
Sul lato sinistro:
PATRIOTA CARLINO
QUI IMMOLASTI LA TUA GIOVANE
VITA COMBATTENDO
EROICAMENTE FINO ALL'ULTIMO
RESPIRO CONTRO I BRIGANTI NERI
DISTRUTTORI DELLA PATRIA FERITO
GRAVEMENTE AVESTI LA PRONTEZZA
DI SPIRITO DI NASCONDERE L'ELENCO
NOMINATIVO DEI TUOI CARI COMPAGNI PATRIOTI
A TE COLLEGATI LA PROPOSTA DELLA
MEDAGLIA D'ORO ALLA MEMORIA
RICOMPENSI IN PARTE IL TUO EROISMO
Sul lato destro:
I TUOI GENITORI TUA MOGLIE
TUA FIGLIA PERENNEMENTE
COLPITI DA SI' GRANDE DOLORE
TI SARANNO SEMPRE VICINI
COL RICORDO E CON LA
PREGHIERA
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Non mi è stato possibile appurare dove il cippo fosse stato collocato prima dell'attuale sistemazione.
Nell'epigrafe si fa presente la proposta per il conferimento della medaglia d'Oro al Valor Militare, ma non ho trovato riscontri per questa o altre decorazioni.
Coordinate Google Maps:
44.7667281, 10.5723482