45743 - Cippo a Domenico Tavalazzi – Alfonsine

Cippo in ricordo di Domenico Tavalazzi ucciso da una granata il 31 gennaio 1945.

NOTA STAFF PIETRE:  questa pietra è stata censita dagli studenti dell’ ITI Nullo Baldini  e dell’I.C. San Biagio di Ravenna,  nell’ambito della 3^ed. 2015-16 per l’Emilia Romagna del Concorso “Esploratori della  Memoria”

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Alfonsine
Indirizzo:
Via Nuova,11
CAP:
48011
Latitudine:
44.49733903454334
Longitudine:
12.009918093681335

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lungo la via Nuova che dopo Fiumazzo corre immersa nella campagna parallelamente alla Strada Statale Reale.
Data di collocazione:
Non conosciuta
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Cippo di pietra con l’iscrizione incisa e verniciata di nero. Fotografia in bianco e nero.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Alfonsine
Notizie e contestualizzazione storica:
Dopo la liberazione di Ravenna del 4 dicembre 1944 il fronte stazionò per quattro mesi sulla direttrice segnata dai fiumi che in quell’inverno risultarono impossibili da superare. Ad Alfonsine la guerra fu particolarmente cruenta tra tedeschi e fascisti da un lato, alleati e partigiani dall’altro. Con la “Battaglia del Senio” alleati e partigiani sfondarono le linee nemiche e il 10 aprile 1945 Alfonsine fu liberata dal Gruppo di Combattimento "Cremona". In poche ore una pioggia di migliaia di bombe sparate con l’artiglieria pesante provocarono la distruzione quasi completa della città, già distrutta dalle mine dei tedeschi: tra il 70 e l’80% degli edifici venne distrutto. Ben 331 furono i civili uccisi tra il dicembre ’44 e l’aprile ’45, tra cui donne anziani e bambini, come Domenico Tavalazzi.

Contenuti

Iscrizioni:
TAVALAZZI DOMENICO
DI ANNI 14
COLPITO DA UNA GRANATA
IL 31.1.1945
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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